Addio alla signora Lina anima del Lido Mercatello

Considerava lo stabilimento balneare la sua creatura. È stata presidente del Sib Avrebbe compiuto novant’anni tra undici giorni, domenica a Roma i funerali

«Una piccola grande donna». Così chi conosceva bene Raffaela Vuolo Olivieri, anima del Lido di Mercatello, descrive la donna all’indomani della sua scomparsa. La signora Lina, così per anni ha preferito farsi chiamare dalla sua “famiglia allargata” in cui erano entrate a far parte intere generazioni di bagnanti che hanno popolato lo stabilimento fin dalla sua apertura agli inizi degli anni Trenta, è morta venerdì a Roma, dove domenica si sono svolti i suoi funerali.

Fra undici giorni la signora avrebbe compiuto 90 anni ma l’arzilla vecchietta, «una potenza della natura» definita da molti, non è riuscita a raggiungere l’importante traguardo e si è spenta con accanto i parenti più stretti che da Salerno hanno raggiunto la Capitale per condividere con lei gli ultimi istanti della sua intensa vita. Una vita passata quasi interamente a pochi passi dal mare, prima nel lido che il padre Attilio aveva allestito al porto, poi in quello della zona orientale della città, meta estiva di tanti bagnanti salernitani che la ricordano con immenso affetto.

Enrica Iuliani è una di loro: «Era una donna eccezionale - racconta la signora - che ha gestito il suo lido con la massima professionalità e con grande signorilità». La signora Iuliani ricorda quando Lina, negli anni Sessanta, decise di ampliare l’offerta del suo stabilimento realizzando la piscina all’interno del Lido: «Era il suo orgoglio – racconta l’amica di tante estati – la sua creatura, tanto da esserne addirittura gelosa. Fino a quando ha gestito lo stabilimento, passava tutte le sue giornate a bordo piscina per essere sicura che tutto filasse liscio, che i suoi ospiti godessero del massimo comfort. Insomma, era una grande lavoratrice e anche molto appassionata».

Lina Olivieri, data la sua grande esperienza nel settore dell’accoglienza, per più di quarant’anni ha ricoperto il ruolo di presidente del Sindacato italiano balneari della provincia di Salerno e negli ultimi anni ne era diventata presidente onorario. Tanti, infatti, i manifesti di cordoglio affissi in prossimità del Lido di Mercatello dalla Confcommercio che della signora scomparsa ricorda le eccezionali doti umane e professionali.

«Una figura storica di sicuro riferimento del turismo salernitano e dirigente di rara sensibilità, da sempre vicina alle problematiche del settore rappresentato con competenza e grande umanità», questo l’affettuoso ricordo che i membri del Sib hanno voluto riservare alla cara Lina, compagna di tante battaglie in favore del mare e della balneazione di qualità.

Fiorella Loffredo

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