Addio al pioniere degli albergatori 

“Don Peppino” Acanfora è stato stroncato da un malore. Aveva 82 anni

CAPACCIO PAESTUM. La comunità capaccese piange Giuseppe Acanfora. Il noto imprenditore, originario di Pagani ma trasferitosi a Capaccio Paestum intorno sin dai lontani anni Sessanta, è stato il pioniere nell’attività alberghiera della zona.
È stato lui a costruire il primo albergo nella contrada marittima Laura, oggi divenuta una delle aree turistiche più importanti del territorio.
Ieri mattina, il grande cuore di Giuseppe Acanfora 82 anni, che tutti chiamavano affettuosamente don Peppino, si è fermato improvvisamente.
I funerali si svolgeranno domani mattina nella chiesa della Madonna di Loreto alla Laura. La salma ieri pomeriggio, dall’ospedale di Vallo della Lucania, dopo una breve sosta al villaggio di Ascea, è stata trasportata presso la sua abitazione.
Nel pomeriggio di giovedì si era sentito male mentre si trovava nel villaggio turistico “Olimpia” ad Ascea, che gestiva personalmente. Due medici, presenti sul posto in quel momento in cui don Peppino ha accusato un malore, lo hanno soccorso e sono riusciti a rianimarlo.
L’imprenditore è stato subito trasportato all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Sembrava si fosse ripreso ma, ieri mattina, il suo cuore ha ceduto. I sanitari hanno fatto di tutto per rianimarlo, purtroppo, il suo cuore si è fermato.
La notizia della sua scomparsa, diffusasi nella tarda mattinata di ieri a Capaccio Paestum, ha destato grande sconcerto tra la comunità, dove era molto benvoluto. Don Peppino, nel corso degli anni, ha realizzato diverse attività nel campo della ristorazione e dell’ospitalità turistica oggi gestite dai figli Luigi, Marietta, Luisa e Pasquale.
Il primo hotel fu il Cerere non solo banchettistica ma anche ospitalità con la realizzazione di camere per accogliere i turisti. Erano gli anni Sessanta.
Sono seguiti il Mec Hotel, il Villaggio Olimpia di Ascea e il Camping village Silvia. Tutte strutture di successo e punto di riferimento per migliaia di vacanzieri e coppie di sposi, che scelgono gli hotel per il loro matrimoni. Insomma, don Peppino è stato l'albergatore per antonomasia ed esempio per tanti albergatori. Gestiva il villaggio Olimpia che, in Campania, è il primo per numero di presenze: durante l'estate registra oltre 60.000 clienti. Una persona che ha fatto dell'amore per la famiglia e il lavoro i suoi principali obiettivi.
Grande appassionato di calcio e tifoso del Napoli, è stato per vari anni presidente della Poseidon e Battipagliese.
Angela Sabetta
©RIPRODUZIONE RISERVATA.