Addio al cavalier Scapolatiello

Si è spento domenica scorsa, all’età di 94 anni, il cavaliere Giuseppe Scapolatiello, proprietario della più antica e conosciuta attività alberghiera del territorio metelliano, l’hotel Scapolatiello, operativo dal 1821 nei pressi dell’Abbazia benedettina nel borgo medievale del Corpo di Cava. Un’attività che Giuseppe, alla sola età di 18 anni, aveva ereditato alla morte del padre e poi gestito insieme ai fratelli Vincenzo e Maria, e che negli anni della Seconda guerra mondiale rappresentò un vero e proprio rifugio sicuro per i tanti che soffrirono le pene dei bombardamenti.

Nel 1943, infatti, la famiglia Scapolatiello, forte dello spirito di solidarietà che l’ha sempre contraddistinta, ospitò nei locali del Corpo di Cava tutti i cittadini metelliani rimasti privi delle proprie abitazioni a causa dei continui bombardamenti nemici. Negli anni successivi, dunque, e grazie allo spirito di Giuseppe Scapolatiello e dei suoi fratelli, l’albergo si è conquistato la notorietà di cui oggi gode.

Il cavaliere, come da molti soprannominato, ha inoltre partecipato attivamente alla vita politica della città metelliana ricoprendo diverse cariche a Palazzo di Città in qualità di consigliere prima e assessore poi. I funerali si sono tenuti ieri pomeriggio presso la cattedrale dell’Abbazia di Cava de’ Tirreni. Erano in tanti per l’ultimo saluito a un uomo che, grazie alle sue doti morali e al suo spirito imprenditoriale, ha dato lustro alla città nel corso degli anni.(g. f.)

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