lutto nel mondo dell’imprenditoria

Addio a Giuseppe De Luca manager e uomo di cultura

Cordoglio nel mondo imprenditoriale salernitano per la scomparsa di Giuseppe De Luca, tra i maggiori protagonisti dello sviluppo industriale di Salerno. Il manager si è spento all’età di 79 anni...

Cordoglio nel mondo imprenditoriale salernitano per la scomparsa di Giuseppe De Luca, tra i maggiori protagonisti dello sviluppo industriale di Salerno. Il manager si è spento all’età di 79 anni nella sua abitazione, attigua allo stabilimento, nella zona industriale della città, dove l’azienda di famiglia – la De Luca Industria Grafica e Cartaria Spa, fondata dal padre Andrea – si spostò, negli anni Sessanta del secolo scorso, da Amalfi, diventando in breve tempo una delle realtà più fiorenti del tessuto produttivo cittadino e, in particolar modo, nel settore della cartotecnica. Un successo che è stato figlio della capacità di Giuseppe De Luca che, comunque, all’attività imprenditoriale ha saputo conciliare anche il suo amore per la cultura. Era, infatti, un attento e meticoloso raccoglitore di opere d’arte, un appassionato custode delle patrie memorie. Una passione che lo aveva “rapito” sin da ragazzo, tant’è che era diventato uno dei maggiori collezionisti di stampe antiche, scovate nelle botteghe d’antiquariato di mezza Europa, e delle opere dei “Costaioli”. Tra i suoi hobby pure la stampa di cataloghi e libri d’arte: da “Amalfi Pagine Belle” alle monografie su Pietro Scoppetta, Gaetano Capone, Gaetano D’Agostino, Antonio Ferrigno, Guido Gambone, dai volumi su “La Costa d’Amalfi nella pittura dell’Ottocento” e “Paesaggisti stranieri in Campania nell’Ottocento” a quelli della collana del “forese”, veri e propri gioielli, su carta amalfitana di Amatruda, legati con lo spago, che hanno rappresentato per anni la strenna ricercata e ambita da tutti i bibliofili.

La scomparsa di De Luca, quindi, lascia un vuoto non solo nel mondo dell’industria ma pure tra chi, come lui, ha amato l’arte e la cultura. I funerali si svolgeranno oggi in due fasi: alle 9 nella chiesa di San Leonardo a Salerno e alle 12 nella Cattedrale di Amalfi.

Gaetano de Stefano

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