Addio a Fausto Corace, un socialista di altri tempi

NAPOLI. È morto ieri mattina a Napoli Fausto Corace, 75 anni, segretario regionale campano del Partito socialista. Ne ha dato notizia una nota dello stesso partito. Già direttore generale del Ctp negli anni ’90, Corace è stato giovane assessore all’urbanistica nella giunta Valenzi e poi consigliere regionale della Campania dal 2000 al 2010. Ha legato il suo nome, tra l’altro, alla norma che ha introdotto la doppia preferenza di genere nella legge elettorale campana. Corace ha lasciato la moglie Giusi Laurino, esponente del mondo della cultura partenopea e i figli Roberto, Paolo e Francesca.

Numerosi i messaggi di cordoglio giunti ai familiari dagli ambienti politici, sindacali e culturali. «Sarà difficile non soffrire a lungo per questa perdita – ha scritto il capogruppo del Psi alla Camera, Marco Di Lello – Fausto è stato un compagno straordinario, di quelli rari, da cui apprendere tutti i giorni una lezione nuova». «Della politica aveva fatto una passione, dell’Idea uno stile di vita. Affettuoso, sincero, leale. È stato un dirigente esemplare», ha sottolineato il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini. Per il governatore Stefano Caldoro, «Fausto Corace da consigliere regionale si è sempre dimostrato autorevole, capace ed impegnato». «È un dolore immenso dire addio a un collega e a un amico, ma siamo certi che il suo valore e la sua storia politica e umana accompagneranno sempre questa Assemblea», ha aggiunto il presidente del consiglio regionale Paolo Romano. Per il Pd napoletano, «se ne va un personaggio di enorme rilievo del riformismo napoletano». La sensibilità, l’intelligenza, la cultura e la lealtà di Corace sono state sottolineate anche dalle segreterie regionali di Cgil e Uil.