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Addetti in nero nel panificio preso di mira da attentatori

Si complica la posizione del gestore del panificio colpito, domenica mattina, dalla bomba carta, in corso Mazzini. Dopo le prime indagini portate avanti dai carabinieri del tenente Vincenzo Tatarella...

Si complica la posizione del gestore del panificio colpito, domenica mattina, dalla bomba carta, in corso Mazzini. Dopo le prime indagini portate avanti dai carabinieri del tenente Vincenzo Tatarella in sinergia con i militari del reparto territoriale di Nocera Inferiore del maggiore Enrico Calandro, c’è stato un controllo all’interno della friggitoria in via Tommaso Cuomo. Verificata la posizione dei lavoratori che non sarebbero tutti in regola con i contratti di lavoro. L’indagine che avrebbe dovuto contribuire a fare chiarezza sull’atto intimidatorio, ha portato, invece, a scoprire alcuni illeciti commessi dal titolare.

Alcuni lavoratori erano al nero. Una spada di Damocle per il gestore che è in procinto di aprire l’attività di salumeria, gastronomia, pizzeria, pasticceria, catering e rosticceria, proprio nel locale dove ignoti hanno piazzato la bomba carta. Intanto gli inquirenti stanno lavorando su più fronti e non si escludono collegamenti tra i due atti intimidatori. A fare seguito alla prima esplosione di giovedì mattina, in via Mandoli, al bar di Terenzio Giordano, è stata la bomba carta esplosa domenica mattina, in corso Mazzini, mentre nella stessa mattinata anche un veicolo dello stesso proprietario del panificio è stato presto a pistolettate. Il giovane è stato ascoltato dai carabinieri. La deflagrazione ha mandato in frantumi la vetrina dell’ingresso del panificio in corso Mazzini, che il giovane avrebbe dovuto inaugurare a breve. La nuova attività era andata a sostituire quella precedente di rivendita di auto usate. Non solo panificio, il giovane commerciante ha investito su di un locale con vari reparti, dalla salumeria, alla gastronomia, pizzeria, pasticceria, catering e rosticceria. Le piste seguite dai carabinieri sono diverse anche se sembra stata scartata, fin da subito, la pista del racket.

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