Nocera superiore

Addetti ex Alvi chiedono aiuto al municipio

NOCERA SUPERIORE. La Casa Comunale non conosce pace. Ieri si è recata una delegazione di dipendenti nocerini dell’ex Alvi. Sono circa 40 i dipendenti dell’azienda che rischiano di andare in mezzo ad...

NOCERA SUPERIORE. La Casa Comunale non conosce pace. Ieri si è recata una delegazione di dipendenti nocerini dell’ex Alvi. Sono circa 40 i dipendenti dell’azienda che rischiano di andare in mezzo ad una strada con la mobilità che scade ad aprile.

In passato, avevano chiesto un aiuto. Le promesse erano state fatte dal sindaco Gaetano Montalbano. A quanto dichiarato dai capidelegazione, «avrebbero dovuto beneficiare di fondi che il Comune aveva messo da parte per i neo diplomati e neolaureati», ma che sarebbero stati poi dirottati sulla riqualificazione sociale dei lavoratori ex Alvi. Le promesse non hanno avuto seguito. Gli operai si sono recati presso Palazzo di Città ieri mattina, per incontrare il sindaco dimissionario e capire come risolvere il problema. Presenti anche Pasquale Dacunzi, presidente dell’Arlas, l’Agenzia regionale della Campania per il Lavoro e l’Istruzione, Franco Pagano, presidente del Consiglio comunale, Mario Iannone, consigliere di maggioranza e parte dell’opposizione, tra cui Rino Pagano e Giuseppe Fabbricatore. Almeno teoricamente sarebbe stato raggiunto un accordo. «Abbiamo trovato disponibilità del Sindaco e dell’opposizione», ha dichiarato Michele Barberio, capodelegazione. «Stiamo trovando una soluzione. Il problema è che adesso devono approvare il bilancio, in modo da poter prendere in considerazione il nostro problema. Ogni settimana qui al Comune verrà una nostra delegazione che controllerà come opera la macchina comunale sul nostro caso». Dacunzi sembra fiducioso: «È stato affrontato l’argomento, esaminando l’ipotesi di una progettualità tesa all’integrazione con prestazione di servizi per migliorare la vivibilità del Comune. Per fare questo dovrebbe esserci la volontà politica».

(d. s.)

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