Ad Albanella sedici posti per i profughi stranieri

ALBANELLA. Albanella aderisce al Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati. La giunta, presieduta dal sindaco Renato Josca, ha deliberato l’adesione del Comune alla rete nazionale per l’accogl...

ALBANELLA. Albanella aderisce al Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati. La giunta, presieduta dal sindaco Renato Josca, ha deliberato l’adesione del Comune alla rete nazionale per l’accoglienza (Sprar) per un massimo di 18 migranti, suddivisi in non più di sei nuclei familiari. In questo modo l’Ente potrà avvalersi della clausola di salvaguardia, che esenta dall’attivazione di ulteriori forme di accoglienza, sia con riferimento a soggetti pubblici che privati. Il Comune ha indetto la selezione per l’individuazione dei partner privati. C’è tempo fino al 28 marzo per partecipare al bando. «È nostra intenzione - spiega Josca - garantire un’accoglienza dei migranti diffusa e equilibrata, rispettosa delle comunità locali, proporzionata ai servizi sociali esistenti, per offrire una vera accoglienza alle persone bisognose e metterle al riparo da finalità speculative e da un’ inevitabile isolamento sociale. Abbiamo deciso di aderire alla rete Sprar dopo che l’Anci ha concordato con il Ministero dell'Interno alcuni punti che prima mancavano tra questi un maggiore potere decisionale per sindaci».(a.s.)

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