Acse, dipendente contestatore nel mirino  

Ha denunciato le criticità della società partecipata nel corso di un convegno del Pd. Meriani: prima di ogni azione, capire bene

Potrebbe essere oggetto di un provvedimento disciplinare, Antonio Sicignano, il dipendente dell’Acse, la società partecipata che si occupa di raccolta differenziata e parcheggi a Scafati, che domenica mattina ha preso parte a un convegno organizzato sul tema dei rifiuti dal Partito democratico. A confermarlo è stato Daniele Meriani, amministratore unico della società che vede come socio unico il Comune di Scafati. «Prima di decidere voglio rendermi conto personalmente di quello che ha detto Antonio Sicignano. Per il momento non posso e non voglio sbilanciarmi. Si tratta di una situazione molto delicata. Ho fatto una lettera di contestazione a Sicignano. Vorrei che mi spieghi cosa ha detto durante il convegno del Pd».
Meriani nella giornata di oggi dovrebbe ricevere il materiale utile per scegliere una sanzione che potrebbe andare dalla semplice ammonizione alla sospensione temporanea di Sicignano, che per l’Acse è il responsabile della raccolta dei rifiuti. Non è chiaro se Meriani visionerà un video o ascolterà degli audio di quanto detto nella mattinata di domenica nella sede del Pd scafatese. Sulla presenza di un’eventuale ripresa integrale del convegno, infatti, dalla società di via Diaz non confermano, né smentiscono l’esistenza di un filmato. In attesa di chiarire questo, però, il manager dell’Acse vuole soprattutto fare luce sugli eventuali dati che Sicignano ha portato all’attenzione della platea che era all’interno del circolo dem di via Cesare Battisti. Dati esposti attraverso delle slide fatte vedere con l’utilizzo di un videoproiettore. Se dovessero essere giudicati sensibile e in contrapposizione con quanto prevede lo Statuto dei lavoratori dell’Acse, per Antonio Sicignano potrebbe scattare un provvedimento disciplinare.
La vicenda specifica è il culmine di mesi pieni di tensione tra i vertici della società partecipata scafatese e il proprio dipendente. A confermarlo è stato Giovanni Berritto, sindacalista della Cgil provinciale. «Che la situazione tra le parti non sia rosea è nota a tutti - ha affermato - Sicignano a volte viene messo in condizione di incidere poco nelle scelte aziendali. In merito a quanto accaduto domenica scorsa, se veramente l’Acse ha commissionato un video sul convegno del Partito democratico ci troviamo davanti a qualcosa di davvero grave. Non è un mistero che i dipendenti vengono spiati e seguiti, come dimostrano le lettere di contestazione elevate negli ultimi mesi. Non riesco a capire però a chi giovi questo clima. Vorrei tanto capire cosa ne pensa il prefetto Giorgio Manari, responsabile della commissione straordinaria del Comune di Scafati, che ha il compito di garantire la legalità in città. Davvero si è toccato il fondo. Mai, in passato, si è arrivato a tanto. Inoltre, bisognerebbe capire anche da chi è stata pagata la ripresa integrale del convegno, se realmente è avvenuta».
Domenico Gramazio
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