l’indagine 

Acquistò telefono rapinato, nocerino andrà a processo

Accusato di ricettazione per aver acquistato un cellulare provento di rapina, è stato rinviato a giudizio con dibattimento previsto oggi dinanzi al giudice Raffaele Donnarumma. È accaduto a un...

Accusato di ricettazione per aver acquistato un cellulare provento di rapina, è stato rinviato a giudizio con dibattimento previsto oggi dinanzi al giudice Raffaele Donnarumma. È accaduto a un cittadino di Nocera Inferiore che avrebbe acquistato o ricevuto un telefonino con uno specifico codice Imei, rapinato in una sala giochi di Nocera Superiore nel 2015. In quella circostanza, la centrale operativa del Reparto territoriale di Nocera Inferiore inviò una pattuglia dipendente dalla tenenza dei carabinieri di Cava de’ Tirreni nella sala giochi, dove poco prima erano entrate tre persone con passamontagna e pistola in mano.
In una prima fase di indagine fu constatata la consegna ai rapinatori di 2.500 euro, due cellulari e il portafogli del proprietario della sala giochi con un assegno di 1300 euro. Gli inquirenti si concentrarono sull’analisi delle chiamate in entrata e in uscita sui codici Imei dei cellulari rubati. Da qui scaturì una perquisizione a danno di un nocerino – l’accusato appunto, difeso dall’avvocato Stanislao Sessa – a seguito della quale è stato rinvenuto uno dei due cellulari. Il telefono e la scheda sono stati sottoposti a sequestro e poi, con ordinanza di restituzione dopo gli accertamenti effettuati, il pm Ernesto Caggiano ne ha disposto il dissequestro e la restituzione al legittimo proprietario.
Davide Speranza
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