Acque pulite, spazzamare in funzioneeee

PALINURO. Batteranno i 220 chilometri di costa della provincia di Salerno per ripulire le acque dai rifiuti galleggianti. Si tratta di sei “spazzamare”, battelli lunghi sei metri in servizio da...

PALINURO. Batteranno i 220 chilometri di costa della provincia di Salerno per ripulire le acque dai rifiuti galleggianti. Si tratta di sei “spazzamare”, battelli lunghi sei metri in servizio da domani fino a settembre da Positano a Sapri. Il servizio verrà svolto sette giorni su sette, con un impiego effettivo di otto ore giornaliere. I mezzi si fermeranno solo in caso di condizioni meteo marine avverse.

I rifiuti prelevati dal mare a fine giornata verranno depositati in appositi cassonetti di raccolta messi a disposizione dai vari comuni direttamente nei porti dove stazioneranno i battelli. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di tutela della fascia costiera, di valorizzazione della risorsa-mare e di sostegno all2economia turistico-balneare denominato “La Regione per il mare”. I

l progetto prevede, oltre alla rimozione dei rifiuti dai fondali dei porti, la pulizia del mare davanti ai lidi di tutta la Regione, l’avvio delle attività di monitoraggio e telerilevamento aereo con la Guardia Costiera per prevenire e reprimere gli inquinamenti, il sostegno all’iniziativa di Legambiente Riciclaestate e l’approvazione del Piano Regionale di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti nelle aree portuali.

«La finalità è quella di assicurare la pulizia degli specchi d’acqua del litorale campano attraverso un servizio di monitoraggio e rimozione dei rifiuti – spiega l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano - Le attività, infatti, dovranno includere l’individuazione dei rifiuti a mare, la raccolta meccanica degli stessi ed il relativo stivaggio momentaneo a bordo, seguito dallo stivaggio in appositi contenitori posti a terra nelle vicinanze dell’ormeggio e il relativo smaltimento finale. In tal modo sarà possibile migliorare la balneazione in Campania. Si risolve così – continua Romano - un problema che si ripresenta ogni anno: l’inquinamento superficiale delle acque marino-costiere dovuto al notevole afflusso turistico, al consistente traffico di imbarcazioni che scaricano acque di sentina e rifiuti, nonché alla presenza di rifiuti e mucillagini trasportate dalle correnti. Grazie all’istituzione del servizio in tutta la fascia costiera regionale, totalmente gratuito per gli operatori balneari, il mare campano risulterà anche più attrattivo», ha concluso Romano.

Il servizio interesserà anche il litorale delle province di Napoli e Caserta. La Regione ha investito per questo progetto circa un milione di euro. I battelli antinquinamento stazioneranno nei porti di Maiori, Salerno, Agropoli, Palinuro, Scario e Montecorice.

«Che ben vengano queste iniziative – ha dichiarato il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, che ha accolto personalmente ieri mattina l’arrivo dello spazzamare nel porto di Palinuro insieme al suo vice Silverio D’Angelo – ma naturalmente confido nel buon senso dei bagnanti e dei diportisti nel fare più attenzione nell’abbandonare rifiuti in mare e in spiaggia. La Capitaneria e la polizia municipale effettueranno controlli ogni giorno e a qualsiasi ora».

Intanto lungo l’itero litorale della provincia di Salerno i militari della Guardia Costiera hanno intensificato i controlli antinquinamento, in particolar modo nelle aree marine protette. Sono già diverse le denunce e le contravvenzioni elevate.

Vincenzo Rubano

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