Acquazzone a Sarno fa “saltare” i tombini in centro

SARNO. Poca pioggia, allarme alto. Il temporale estivo dell’altro giorno ha rimesso il dito nella piaga del sistema di circolazione cittadino. A

nche in pieno centro, la gente resta bloccata per inadeguatezza del sistema di smaltimento delle acque.

I sottopassi delle ferrovie, come al solito, si riempiono e non possono essere attraversati e costituiscono un grave pericolo, in caso di evacuazione, del quale non solo la manutenzione, ma anche la protezione civile locale non sembra accorgersi più di tanto.

In teoria, il sistema di messa in sicurezza è clamorosamente violato ogni volta che piove nel silenzio generale. Il problema esce alla ribalta solo quando qualche automobilista vi resta imprigionato.

La pioggia forte dell’altra sera, però, ha anche messo in rilievo un’altra questione. I tombini escono dagli alloggi e diventano causa di grave pericolo per auto e cittadini.

In alcune parti esplodono, in altre la furia dell’acqua li solleva e li trasporta, lasciando aperto il buco sottostante, chiaramente senza alcun segnale di pericolo.

Il fenomeno è diffuso sul territorio e crea anche ampio contenzioso, vista la trascuratezza da parte della manutenzione. Il tilt dell’impianto di smaltimento in pieno centro, l’altra sera, ha bloccato una strada ampia come prolungamento Matteotti, che, in pratica, si è trasformata in un piccolo torrente per molti minuti, impedendo ogni forma di circolazione.

Tutti questi fenomeni contribuiscono non poco a diminuire il senso di sicurezza in caso di allarme ed è per questo che, in molti casi, gli interventi assumono la connotazione dell’urgenza e della prevenzione rispetto a potenziali pericoli.

L’altro giorno ci sono stati problemi. La Protezione civile della Regione ha effettuato decine di interventi nelle zone interessate dalle forti precipitazioni piovose nel corso della giornata di ieri e durante la notte scorsa. Soccorso è stato prestato ai 500 viaggiatori di un treno proveniente dalla Calabria, rimasto bloccato poco prima della stazione di Pisciotta-Palinuro. Alle persone a bordo i volontari hanno fornito generi di prima necessità e soccorso sanitario.

(g. f.)

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