Acqua, stanati gli utenti morosi. In arrivo 3500 avvisi di pagamento

La Salerno Sistemi sta inviando le raccomandate per la riscossione dei debiti accumulati fino al 31 dicembre del 2008

I morosi hanno le ore contate. In 3500 - 1900 utenze domestiche cessate e 1600 tra negozi ed uffici - stanno ricevendo in questi giorni le raccomandate di "Salerno Sistemi" per la riscossione dei debiti accumulati fino al 31 dicembre del 2008. Chi non ha sinora pagato la bolletta dell’acqua e chi ha "omesso" di farlo saltuariamente, avrá due opportunitá: o saldare in un unico versamento i propri arretrati oppure rateizzare il pagamento in quattro tranche.

A gestire la riscossione degli arretrati, Equitalia. Nel caso in cui i destinatari delle raccomandate non estinguano i loro debiti, si passerá alle procedure coattive che vanno dal fermo amministrativo del veicolo alle iscrizioni ipotecarie.

«Era necessario - ha spiegato Mariano Mucio, presidente della societá "Salerno Sistemi" - Abbiamo cercato di venire incontro agli utenti attraverso il meccanismo della rateizzazione e perchè la riscossione tramite Equitalia, a differenza del decreto ingiuntivo, fa risparmiare oneri superiori. Ma abbiamo necessitá di avere quanto ci spetta». Dai pagamenti delle prime 3500 raccomandate "Salerno Sistemi" conta di incassare un milione e mezzo di euro. La seconda fase riguarderá invece le utenze domestiche: un calcolo per sapere con esattezza quanti sono i debitori, ancora non è stato fatto, ma attraverso di loro l’azienda recupererá altri quattro milioni e mezzo di euro. «In veritá il nostro credito è di ben undici milioni di euro - chiarisce Mucio - Sei milioni li recupereremo grazie ad Equitalia, mentre altri cinque milioni sono legati ai decreti ingiuntivi, una strada che fino a pochi mesi fa avevamo intrapreso per riscuotere i soldi che ci spettano, ma che si è rivelata lunga e farraginosa».

Una precisazione: chi crede che le bollette arretrate non pagate vadano in prescrizione, sbaglia. Su questo il presidente di "Salerno Sistemi" non ha alcun dubbio: «E’ tempo perso - taglia corto - Giá nel 2002 inviammo le raccomandate, di cui conserviamo le ricevute di ritorno, a tutti i nostri debitori. Inoltre su ogni bolletta viene regolarmente trascritta la posizione dell’utente».

Chi avesse dei dubbi, può rivolgersi agli sportelli dell’azienda. Tre quelli attivati per dare informazioni agli utenti. Oltre che presso la sede di "Salerno Sistemi", da ieri sono aperti, grazie alla collaborazione del Comune che ha messo a disposizione i locali, altri due punti-informazione: uno presso il centro sociale di Pastena ed un altro presso l’ufficio anagrafe alle spalle dello stadio Vetusti.

L’identikit del debitore? Non sempre si tratta di persone indigenti. «I peggiori pagatori sono i facoltosi», commenta il presidente della societá. Che vanta un debito di ben 650mila euro nei confronti di un ente - top secret - che non ha versato neppure una bolletta per l’intero 2009.