FISCIANO
Acqua razionata, scattano i divieti
L’ordinanza del Comune per evitare sprechi, multe ai trasgressori
FISCIANO. Il Comune di Fisciano, a seguito dell’approvazione dell’ordinanza n.11 del 19 giugno 2017, ha reso definitivamente ufficiale l’introduzione in vigore del divieto di utilizzo dell’acqua potabile a fini non domestici. Più nello specifico, per tutta la durata del periodo estivo, sarà severamente vietato utilizzare l’acqua per il lavaggio di cortili e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli a motore, oltre che per l’innaffiamento di giardini, prati ed orti ed il riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua.
Si raccomanda inoltre, al fine di evitare disagi alla popolazione ed assicurare l’erogazione del servizio idrico prioritariamente per gli usi domestici e le esigenze igienico-sanitarie della cittadinanza, di non abusare delle risorse idriche anche negli orari notturni. Eventuali trasgressori verranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria che oscilla tra i 25 ed i 500 euro, come previsto dalla legge in vigore per questa specifica materia.
Ovviamente sono escluse dal divieto di cui sopra le forniture erogate per scopi particolari, in base a contratti specifici stipulati fra l’utente e l’ente erogatore, ivi compreso l’uso da parte dell’ente pubblico per il mantenimento di parchi, fontane e giardini.
Eventuali deroghe a tale blocco potranno essere anche concesse di volta in volta a fronte di comprovate ed accertate esigenze. Per evitare problemi il sindaco Vincenzo Sessa, invita la popolazione residente, o avente attività sul territorio del Comune, ad un maggior senso civico e di responsabilità nell’interesse pubblico e privato affinché il patrimonio idrico, bene di tutta la cittadinanza, non vada disperso e sprecato inutilmente e ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua. (m. r.)
Si raccomanda inoltre, al fine di evitare disagi alla popolazione ed assicurare l’erogazione del servizio idrico prioritariamente per gli usi domestici e le esigenze igienico-sanitarie della cittadinanza, di non abusare delle risorse idriche anche negli orari notturni. Eventuali trasgressori verranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria che oscilla tra i 25 ed i 500 euro, come previsto dalla legge in vigore per questa specifica materia.
Ovviamente sono escluse dal divieto di cui sopra le forniture erogate per scopi particolari, in base a contratti specifici stipulati fra l’utente e l’ente erogatore, ivi compreso l’uso da parte dell’ente pubblico per il mantenimento di parchi, fontane e giardini.
Eventuali deroghe a tale blocco potranno essere anche concesse di volta in volta a fronte di comprovate ed accertate esigenze. Per evitare problemi il sindaco Vincenzo Sessa, invita la popolazione residente, o avente attività sul territorio del Comune, ad un maggior senso civico e di responsabilità nell’interesse pubblico e privato affinché il patrimonio idrico, bene di tutta la cittadinanza, non vada disperso e sprecato inutilmente e ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua. (m. r.)