iniziative in città

Acqua pubblica Il Comitato chiede l’aiuto del vescovo

Torna in piazza la protesta del “Comitato acqua pubblica Salerno” contro la privatizzazione delle risorse idriche. Al Caffè Verdi di piazza Matteo Luciani ieri mattina è stata la portavoce Lucia...

Torna in piazza la protesta del “Comitato acqua pubblica Salerno” contro la privatizzazione delle risorse idriche. Al Caffè Verdi di piazza Matteo Luciani ieri mattina è stata la portavoce Lucia Capriglione ad illustrare le prossime iniziative, per far sì che la gestione dell’acqua, da sempre considerato un bene di prima necessità, continui ad essere pubblica. «L’acqua è un diritto di tutti. È impensabile che possa essere svenduta ai privati – avverte Capriglione – Il Governo Renzi, con il decreto “Sblocca Italia“, sta cercando d’aggirare gli esiti del referendum abrogativo del 2011 e quello che però più ci preoccupa è l’indifferenza della gente, che non ha ancora la percezione di quello che sta per accadere».

Il problema, pare essere poco avvertito anche dalle istituzioni locali: «Abbiamo richiesto un consiglio comunale monotematico – continua la portavoce – ma l’argomento è stato sempre rimandato. Confidiamo ora nell’aiuto dell’arcivescovo Moretti, sperando che in settimana possa riceverci».

In attesa della manifestazione a Napoli, voluta dal coordinamento regionale dei comitati per il 28 novembre, per gli attivisti salernitani inizia una serie di attività e incontri miranti proprio alla sensibilizzazione della cittadinanza. «Mercoledì alle 18 terremo un’assemblea pubblica in piazza Caduti di Brescia a Pastena, mentre il 13 dicembre vi sarà una prima manifestazione a carattere nazionale: una giornata dedicata all’acqua come bene pubblico inalienabile».

Emilio D’Arco

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