VALLO DELLA LUCANIA
Acqua erogata a turni, agricoltori furiosi
VALLO DELLA LUCANIA. A Pattano, frazione del comune di Vallo della Lucania, agricoltori sul piede di guerra dopo la decisione del Consorzio irriguo di limitare l’erogazione dell’acqua irrigua al fine...
VALLO DELLA LUCANIA. A Pattano, frazione del comune di Vallo della Lucania, agricoltori sul piede di guerra dopo la decisione del Consorzio irriguo di limitare l’erogazione dell’acqua irrigua al fine di contenere i danni causati dalla siccità. Dallo scorso 30 giugno, infatti – al fine di assicurare all’agricoltura l’acqua per l’intera stagione irrigua – l’ente ha stabilito una turnazione, che prevede un’erogazione d’acqua equa per le singole zone, con turni dal lunedì al giovedì e dal venerdì al lunedì, consentendo in tal modo a tutte le zone di ricevere la quantità d’acqua necessaria per mantenere l’agricoltura.
«Mi è passata la voglia e l’entusiasmo di fare l’orto – afferma Giovanni, agricoltore – dopo aver fatto tanti sacrifici nei mesi primaverili, proprio quando avrei dovuto raccogliere i frutti dell’orto, è andato tutto perduto per la mancanza d’acqua».
«La turnazione imposta non è in grado di assicurare all’agricoltura la giusta quantità di acqua, soprattutto in un periodo dell’anno così caldo e con un’estate così secca – si sfoga Pantaleone, anche lui agricoltore – i nostri campi hanno bisogno di acqua quotidianamente, non tre giorni si e quattro no».
«Il problema non è solo quello legato alla turnazione – commenta Massimo, – ma anche quello della rottura continua delle tubature a seguito dei giorni in cui i rubinetti stanno chiusi. La troppa e improvvisa pressione, infatti, crea dei guasti alle condutture». A raccogliere le istanze dei cittadini Tony Laurito, consigliere politico del Comune di Vallo: «Il problema dell’acqua irrigua sussiste ed è anche molto difficile da risolvere ma si potrebbe prevedere una turnazione a giorni alterni, oppure assicurare una copertura giornaliera, controllando in modo capillare eventuali sprechi».
Emerenziana Sinagra
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Mi è passata la voglia e l’entusiasmo di fare l’orto – afferma Giovanni, agricoltore – dopo aver fatto tanti sacrifici nei mesi primaverili, proprio quando avrei dovuto raccogliere i frutti dell’orto, è andato tutto perduto per la mancanza d’acqua».
«La turnazione imposta non è in grado di assicurare all’agricoltura la giusta quantità di acqua, soprattutto in un periodo dell’anno così caldo e con un’estate così secca – si sfoga Pantaleone, anche lui agricoltore – i nostri campi hanno bisogno di acqua quotidianamente, non tre giorni si e quattro no».
«Il problema non è solo quello legato alla turnazione – commenta Massimo, – ma anche quello della rottura continua delle tubature a seguito dei giorni in cui i rubinetti stanno chiusi. La troppa e improvvisa pressione, infatti, crea dei guasti alle condutture». A raccogliere le istanze dei cittadini Tony Laurito, consigliere politico del Comune di Vallo: «Il problema dell’acqua irrigua sussiste ed è anche molto difficile da risolvere ma si potrebbe prevedere una turnazione a giorni alterni, oppure assicurare una copertura giornaliera, controllando in modo capillare eventuali sprechi».
Emerenziana Sinagra
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