Acqua, ai privati la gestione degli evasori

NOCERA SUPERIORE. È mistero sulle telefonate da parte di operatori che, senza qualificarsi, chiedono per conto di Gori il pagamento di bollette arretrate. La denuncia viene dai comitati acqua pubblica che hanno raccolto le perplessità di cittadini di via Pecorari. «Stanno alla ricerca disperata di soldi», dice Carlo Mandara, del comitato Nocera Superiore.

«Gori si appoggia a società che si presentano come centri di servizi ma non si capisce se dall’altra parte ci sia una società di recupero crediti. È fuori dal buon senso». Arriverebbero a casa degli utenti, chiamate di operatori che non presentano referenze, se non l’avviso di un mancato pagamento per Gori. «Se anche volessero affidarsi a società che recuperano crediti – spiega Mandara – dovrebbero farlo sempre previa raccomandata scritta».

Ad accodarsi, Ciro Annunziata del comitato di Nocera Inferiore. «Continua l’azione di recupero di Gori fuori dalle regole, anche sulla tutela della privacy. Gori non è dalla parte del cittadino». Un signore anziano ha ricevuto la fatidica telefonata alle otto della sera. All’altro capo, una signorina avrebbe chiesto conferma di dati personali e indicato la necessità di pagare una bolletta Gori arretrata. Bolletta la cui notifica non era mai arrivata a casa del signore, il quale recatosi agli sportelli di via Napoli ha pagato il giorno dopo.

Inquietante, poi, un’ulteriore testimonianza di Gennaro Palumbo. «Sono arrivate telefonate sul numero di mia moglie. Una prima telefonata da parte di una signorina di una multiservizi: voleva i dati senza presentarsi. Io avevo una bolletta dell’acqua non pagata. Ma volevano coordinate per un bonifico».

(d. s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA