Accordo trovato tra l’Ami e 31 lavoratori

Anche la Uil Tucs sorride dopo la soluzione della vertenza in capo all’azienda Ami sas di Michele Mastromartino, in cui erano coinvolti 31 lavoratori. Alcune settimane fa, era stato raggiunto un accordo tra la società, le organizzazioni sindacali e gli stessi lavoratori. Dopo una lunga trattativa tra le parti sociali, l’amministratore della Alimentari Mastromartino Italia ha deciso di adottare un piano volto a sostenere i dipendenti dello stabilimento.

«L’accordo prevede il rientro presso i capannoni Ami di Battipaglia di tutti i lavoratori, sospesi per ristrutturazione, posti in cassa integrazione da circa due anni e mezzo al termine della quale sono stati licenziati – afferma Raffaella Nomade, segretaria generale della Uil Tucs a Salerno – per loro non si intravedeva una via di uscita, oggi si è aperto uno squarcio. L’Ami si è impegnata a garantire il ricollocamento di tutti i lavoratori appena ripartirà l’attività commerciale dei locali ristrutturati di Battipaglia. In controtendenza agli attuali momenti di crisi, l’azienda riesce a collocare i suoi dipendenti dando un segnale di ripresa». Il sindacato, che ha seguito da vicino l’intera vicenda, scrive che «i lavoratori, tra fasi alterne, nonostante la gravità del problema e gli innumerevoli sacrifici, hanno saputo affrontare responsabilmente il momento delicato della vertenza evitando azioni dimostrative forti che avrebbero compromesso la trattativa. Determinante il contributo del sindaco Giovanni Santomauro e della giunta».(f.p.)

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