Accordo Amalfitana-Italgas per la gestione della rete
La società di Baronissi gestirà la distribuzione in dieci comuni fra Irno e Piana La nuova organizzazione consentirà di garantire il posto a sei operai
BARONISSI. Accordo raggiunto tra “Amalfitana Gas”, l’azienda di Bari che si occupa del servizio pubblico di distribuzione del gas, con sede operativa a Baronissi, e “ItalGas”, società leader nell’erogazione del gas a livello nazionale. L’intesa è stata siglata ieri mattina nella sede di “Italgas”, situata in via Brin a Napoli, in presenza dei vertici delle due aziende e dei rappresentanti sindacali. «Abbiamo siglato – dichiara il segretario provinciale Uiltec, Alessandro Antoniello - un’importante intesa a garanzia di sei lavoratori ceduti alla Italgas».
La vera azione sindacale però in questa fase e nei prossimi mesi si concentrerà soprattutto su chi non ha effettuato il passaggio. L’“Amalfitana Gas” dalla vendita recupera un importante quota economica, parte di essa dovrà necessariamente sanare gli arretrati economici e tra le parti c’è già un accordo. Importanti saranno gli investimenti sui Comuni non ceduti, soprattutto per garantire i livelli occupazionali attuali. Le parti in causa si incontreranno per discutere la questione nel merito e per analizzare la nuova organizzazione di “Amalfitana Gas”.
A decorrere dalla data di esecuzione dell’atto di trasferimento, “Amalfitana Gas” trasferirà a “Italgas Reti” il ramo d’azienda relativo alle attività di distribuzione del gas naturale gestite nei Comuni di Atena Lucana, Baronissi, Calvanico, Contursi Terme, Fisciano, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Oliveto Citra, Pellezzano e Siano, composto da risorse umane, beni materiali, immateriali e strumenti operativi. Per il momento, dunque, sono solo sei i lavoratori che hanno potuto beneficiare di questo passaggio sui circa venti impiegati nell’azienda con sede operativa a Baronissi. Un risultato, comunque, importante che risolve gran parte delle inadempienze retributive riscontrate nei mesi scorsi da parte di “Amalfitana Gas” nei confronti dei lavoratori.
L’anno scorso, in questo periodo, i dipendenti della “Amalfitana” erano in attesa di ricevere ben sette stipendi arretrati. Per la risoluzione della vertenza era stato chiesto un incontro in Prefettura da parte dei sindacati, più volte rinviato. Anche il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, è intervenuto in diverse occasioni, mostrando il suo sostegno a favore dei lavoratori. L’accordo con la “ItalGas”, dunque, andrebbe a risolvere ogni tipo di problema legato sia alle spettanze retributive che di altra natura. Del resto, proprio nella scorsa estate sono stati eseguiti anche interventi di estensione della rete del gas metano.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
La vera azione sindacale però in questa fase e nei prossimi mesi si concentrerà soprattutto su chi non ha effettuato il passaggio. L’“Amalfitana Gas” dalla vendita recupera un importante quota economica, parte di essa dovrà necessariamente sanare gli arretrati economici e tra le parti c’è già un accordo. Importanti saranno gli investimenti sui Comuni non ceduti, soprattutto per garantire i livelli occupazionali attuali. Le parti in causa si incontreranno per discutere la questione nel merito e per analizzare la nuova organizzazione di “Amalfitana Gas”.
A decorrere dalla data di esecuzione dell’atto di trasferimento, “Amalfitana Gas” trasferirà a “Italgas Reti” il ramo d’azienda relativo alle attività di distribuzione del gas naturale gestite nei Comuni di Atena Lucana, Baronissi, Calvanico, Contursi Terme, Fisciano, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Oliveto Citra, Pellezzano e Siano, composto da risorse umane, beni materiali, immateriali e strumenti operativi. Per il momento, dunque, sono solo sei i lavoratori che hanno potuto beneficiare di questo passaggio sui circa venti impiegati nell’azienda con sede operativa a Baronissi. Un risultato, comunque, importante che risolve gran parte delle inadempienze retributive riscontrate nei mesi scorsi da parte di “Amalfitana Gas” nei confronti dei lavoratori.
L’anno scorso, in questo periodo, i dipendenti della “Amalfitana” erano in attesa di ricevere ben sette stipendi arretrati. Per la risoluzione della vertenza era stato chiesto un incontro in Prefettura da parte dei sindacati, più volte rinviato. Anche il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, è intervenuto in diverse occasioni, mostrando il suo sostegno a favore dei lavoratori. L’accordo con la “ItalGas”, dunque, andrebbe a risolvere ogni tipo di problema legato sia alle spettanze retributive che di altra natura. Del resto, proprio nella scorsa estate sono stati eseguiti anche interventi di estensione della rete del gas metano.
Mario Rinaldi
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