truffe all’inps

Accolto ricorso, Manganelli ai domiciliari

Truffe all’Inps: la Cassazione accoglie il ricorso del pubblico ministero arrestato Vincenzo Manganelli. Nei confronti dell’uomo di San Valentino Torio è stato eseguito un’ordinanza di custodia...

Truffe all’Inps: la Cassazione accoglie il ricorso del pubblico ministero arrestato Vincenzo Manganelli. Nei confronti dell’uomo di San Valentino Torio è stato eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, notificata dai carabinieri della locale stazione in collaborazione con gli uomini della sezione di polizia giudiziaria del tribunale - guidati dall’appuntato Nicola Montone - e dagli ispettori dell’ispettorato del lavoro.

L’arresto ai domiciliari di Manganelli è scaturito dal ricorso del pm titolare dell’inchiesta sulle truffe all’Inps, Roberto Lenza, dopo che il faccendiere era stato scarcerato dal Riesame. Secondo l’accusa, Manganelli, in concorso con i fratelli Napolano, Giovanni, Donato e Immacolata, con Francesco Santilli, Alessandro Di Bartolomeo, Alfonso Pepe e Renato Manzella, con la complicità della consulente del lavoro Giuseppina Latino, avrebbe messo a segno centinaia di truffe ai danni dell’Istituto di previdenza.

L’organizzazione, attraverso la creazione di due ditte individuali la F. M. Service e della ditta Man at work srl, aveva assunto centinaia di falsi lavoratori per permettere loro di incassare le indennità sociali previste dall’Inps. Manganelli già sottoposto all’obbligo di firma, è finito agli arresti domiciliari.

(r. f.)

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