Accoltellato fuori al pub Lotta tra la vita e la morte

Si sono drammaticamente aggravate le condizioni del giovane battipagliese di 26 anni accoltellato per un apprezzamento rivolto ad una ragazza.

È accaduto la notte scorse, a Montecorvino Rovella, all’esterno di un noto locale frequentato dai giovani del posto. Il ragazzo, A.S., in compagnia di amici, è stato colpito a fine serata alla schiena con un coltello.

Sul posto per i primi accertamenti sono giunti i carabinieri della compagnia di Battipaglia, guidati dal capitano Giuseppe Costa, che hanno soccorso il malcapitato. Trasportato all’ospedale Santa Maria della Speranza, i sanitari lo hanno giudicato inizialmente guaribile in trenta giorni. Poi le lesioni a un polmone hanno complicato la situazione. Adesso rischia la vita

Secondo le prime testimonianze raccolte dai militari, il ragazzo è stato aggredito da una persona in via di identificazione durante un litigio scaturito per uno sguardo di troppo ad una ragazza. I carabinieri, che in queste ore stanno vagliando le riprese esterne delle telecamere del locale, si sono messi sulle tracce dell’aggressore e lo avrebbero già identificato.

Poche ore fa i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia e della Stazione di Montecorvino Rovella, hanno fatto irruzione  all’interno della mansarda della frazione Salitto di Olevano sul Tusciano dove aveva trovato rifugio, nella speranza di sottrarsi alla cattura, il pregiudicato 23enne di Olevano sul Tusciano, Pasquale Di Giosio che questa notte aveva accoltellato il battipagliese.

Le operazioni di perquisizione hanno portato a rinvenire un giubbotto intriso di sangue, mentre il coltello utilizzato per commettere il delitto non è stato ancora trovato.

Parzialmente chiariti i motivi della lite che ha scatenato la furia del Di Giosio, lite scaturita sostanzialmente dall’involontaria spinta ricevuta dal pregiudicato all’interno di un locale notturno di Montecorvino Rovella.