Accoltella il coetaneo che balla con l’ex Giovane in manette

CAPACCIO. Finisce a coltellate la lite innescatasi, sembra per motivi di gelosia, tra due giovani. Le manette sono scattate ai polsi di Crescenzio Antonio Marino, 22 anni, incensurato, residente a Giungano, che risponde di tentato omicidio. A finire in ospedale, ferito con una coltellata nella parte sinistra del torace, è stato A.N., 25 anni del posto. La vittima dell’aggressione è stato ricoverato all’ospedale di Agropoli.

I sanitari si sono riservati la prognosi. Il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita. Una lite, che alla vittima avrebbe potuto costare davvero cara, visto che il fendente gli ha sfiorato il cuore. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Capaccio capoluogo unitamente con i colleghi di Agropoli, agli ordini del capitano Raffaele Annichiarico. Il fatto è avvenuto in via Vuccolo Maiorano. Il tutto sarebbe scaturito da un impulso di gelosia di Marino. La discussione è iniziata davanti ad un locale. Marino sembra sia stato infastidito dal fatto che la sua ex fidanzata (sembra si fossero lasciati da poche settimane) stesse ballando insieme con il 25enne davanti al portico del bar. È così cominciata una prima discussione tra i due giovani divisi dagli altri ragazzi presenti. Ma dopo poco la lite è ricominciata in strada nelle immediate vicinanze del locale. Ancora una volta sono intervenuti gli altri ragazzi, e sono riusciti a sedare gli animi. L’epilogo intorno all’una e trenta di ieri mattina. I due antagonisti si sono ritrovati a poca distanza dal bar, in prossimità di una stazione di servizio, dove avevano parcheggiato le autovetture. Gli animi si sono surriscaldati ancora una volta e la lite è degenerata. Dalle parole Marino è passato ai fatti: si è armato di un coltello della lunghezza di circa sette centimetri e ha sferrato un fendente contro A. N. ferendolo gravemente nella parte sinistra del torace. Ferito è stato trasportato al Saut di piazza Santini a Capaccio e da qui è stato trasportato all’ospedale di Agropoli. Contestualmente sono stati informati dell’aggressione i carabinieri. E sul posto sono giunte diverse pattuglie della stazione di Capaccio capoluogo e del nucleo operativo radiomobile di Agropoli, che hanno raccolto le prime testimonianze. Marino, intanto, subito dopo l’aggressione si era dato alla fuga. Sono scattate le ricerche, il giovane è stato rintracciato da una pattuglia dei carabinieri, dopo circa tre quarti d’ora, nei pressi dello stadio a Capaccio scalo.

Marino è stato accompagnato dai militari presso la casa circondariale di Fuorni. Alla vittima dell’aggressione è stata riscontrata una profonda ferita da arma da taglio al torace. I carabinieri hanno rinvenuto il coltello ancora macchiato di sangue posto sotto sequestro.

Angela Sabetta

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