LA SENTENZA

Accoltellò la badante a Salerno: confermata la pena all’infermiere

A Giuseppe Ingenito inflitti sei anni e 10 mesi di reclusione

SALERNO - Tentò di uccidere la ex amante per gelosia: risarcimento insufficiente, ricorso respinto. Confermata la condanna per tentato omicidio all’infermiere 64enne, Giuseppe Ingenito. La sentenza, stavolta definitiva, è della Cassazione (Settima sezione penale, presidente Luigi Mancuso). L’uomo, il 24 aprile 2019, in via Leucosia, a Mercatello, aggredì la donna, la badante rumena Emilia David. Un raptus improvviso lo prese solo vedendola in compagnia di un altro uomo. In quel frangente di ceca gelosia sferrò la coltellata non lontana dal cuore. L’infermiere disse di non voler uccidere la donna dell’Est Europa, ma solo spaventarla. E l’incontro sul lungomare era stata fortuito. In Appello era stato condannato a 6 anni, 10 mesi e 10 giorni.

Massimiliano Lanzotto

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