Accoglienza migranti, riaperto il bando 

Alla scadenza del 17 agosto nei comuni del Diano disponibili solo 40 posti sui 95 previsti dall’adesione allo Sprar

SALA CONSILINA. Il Piano sociale di Zona dell’ambito S10 riaprirà il bando per l’accoglienza di 95 immigrati da parte dei comuni del Vallo di Diano che hanno aderito al Sistema di protezione per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria per il triennio 2017 / 2019. Lo scorso 17 agosto è scaduto il bando per la manifestazione di interesse da parte di privati intenzionati a mettere a disposizione degli immobili da destinare all’accoglienza, a pagamento, degli immigrati. Le manifestazioni di interesse e il numero di posti a disposizione sono di gran lunga inferiori a quelli previsti nel bando. Sulla carta infatti potrebbero essere assegnati soltanto 40 posti rispetti ai 95 inseriti nel bando. La necessità dell’avviso pubblico destinato ai privati proprietari di immobili scaturisce dalla mancata messa a disposizione da parte dei comuni di edifici pubblici.
Le manifestazioni di interesse sono arrivate solo dalla metà dei comuni che hanno aderito al programma Sprar. A Sala Consilina sono stati due gli immobili messi a disposizione per un totale di 20 posti, gli altri 20 posti sono distribuiti tra una parte dei restanti comuni del Vallo di Diano. Il comune che dovrà accogliere il maggior numero di migranti è Sala Consilina (40), a seguire troviamo Montesano sulla Marcellana (12), Sant’Arsenio, Sanza e Buonabitacolo (8), Auletta (7), Monte San Giacomo (5), Casalbuono (4), Auletta e Pertosa (2). I costi della gestione ordinaria dell’accoglienza si attestano nel range di 30-35 euro per gli adulti e 45 euro per i minori accolti dai comuni. Questi soldi non sono destinati ai migranti, ma vengono invece dati agli enti gestori dei centri e servono a coprire le spese di gestione e a pagare lo stipendio degli operatori. Ai rifugiati vengono dati solo 2,5 euro al giorno, il famoso “pocket money” che serve per coprire le spese giornaliere.
Con la riapertura del bando potrà presentare manifestazione di interesse chiunque a vario titolo dispone della facoltà di poter locare strutture abitative da adibire ai servizi di accoglienza per immigrati. La richiesta potrà essere presentata a mano, in busta chiusa, all’ufficio protocollo del Comune di Sala Consilina o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. «Lunedì - ha dichiarato Antonio Florio - responsabile del Piano di Zona S10 - abbiamo deciso di procedere alla riapertura del bando alla luce del numero di manifestazione di interesse che abbiamo ricevuto. La valutazione di tutte le richieste pervenute la faremo al quando scadrà il termine della proroga del bando. Sia chiaro che faremo una attenta valutazione delle domande pervenute per evitare che gli immigrati che arriveranno nel Vallo di Diano finiscano in strutture dove non vengono rispettati i requisiti di sicurezza e igienico-sanitari previsti dalla legge. Dopo questa fase si procederà alla pubblicazione del bando per individuare il soggetto attuatore».
L’obiettivo del Piano di Zona è quello di riuscire a coprire tutti posti assegnati ai comuni e in questo modo sarà possibile applicare la clausola di salvaguardia che rende esenti i Comuni che appartengono alla rete Sprar, o che intendano aderirvi, dall’attivazione di ulteriori forme di accoglienza.
Erminio Cioffi
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