«Accattoni e abusivi, piaga insanabile»

Non esistono pene adeguate, denunce e verbali non sono sufficienti. E anche i fogli di via vengono puntualmente disattesi

Pronti ad intervenire in maniera rapida in presenza di traffico o delle segnalazioni dei cittadini. Pure per gli agenti del reparto motociclisti della polizia municipale si è trattato di un 2014 particolare, non esente da problemi, vecchi e nuovi che siano. È il tenente Rosario Battipaglia ad illustrare, dati alla mano, come è andato l’anno appena trascorso: «Nonostante il reparto sia abbastanza datato, con una media di 52 anni per agente – esordisce il comandante – e con soli 17 agenti in organico, devo dire che lo spirito ci aiuta ancora a sostenere dei ritmi incalzanti. Cresciuto il numero di verbali, con 4.389 infrazioni rispetto ai 3.546 del 2013. Le notifiche di reato sono 117, quasi uguali rispetto alle 112 dello scorso anno, tra cui 41 denunce per furti o rapina, 2 denunce per stalking e 6 per contraffazione dei pass per posti auto disabili. Sono state invece 43 le rimozioni auto effettuate a seguito di esposti da parte dei cittadini».

Un’azione più incisiva e capillare, secondo il tenente, che però va a sbattere, e male, contro il sistema legislativo italiano: «Con la legge delega approvata lo scorso dicembre – spiega Battipaglia – saranno depenalizzati ben 112 reati, tra cui quello sul maltrattamento e uccisione di animali, violazione di domicilio, violenza privata e soprattutto stalking ed omissione di soccorso. A questi vanno aggiunti poi tutti quei reati che già oggi non hanno pene adeguate e che sanzioniamo tutti i giorni, come l’accattonaggio o verso i parcheggiatori abusivi, vera piaga di questa città. Purtroppo noi possiamo solo limitarci all’accumulo di faldoni di documenti con denunce e verbali di contravvenzioni dato che questi personaggi, a noi oramai ben noti, sono liberi di delinquere ancora per mancanza di un provvedimento definitivo. Anche in caso di recidiva, il massimo che si può attuare è un foglio di via, che viene puntualmente disatteso, ritrovandoci davanti le stesse persone poco tempo dopo. Più che sequestrargli l’incasso della giornata non possiamo fare, senza contare che per uno che fermiamo, ce ne sono altri che spuntano in altre zone della città. Mancano le misure definitive ed è solo un problema giuridico». In realtà, anche se può scattare la denuncia in base ad un’ordinanza sindacale che vieta l’esercizio del mestiere di parcheggiatore abusivo, la verità è che si tratta di persone nullatenenti che, dunque, non hanno nulla da perdere.

L’amara constatazione, però non ferma l’operato del reparto, particolarmente impegnato nelle ultime settimane per le Luci d’Artista. «Da novembre ad oggi c’è stata una vera e propria escalation – conferma il tenente Battipaglia – Abbiamo dovuto intensificare notevolmente la nostra attività verso i venditori abusivi di merce contraffatta o rubata, per la maggior parte provenienti dal Napoletano e dal Casertano». Tra i primi a seguire anche il sindaco nei suoi spostamenti e nei suoi sopralluoghi in città, il lavoro viene tutto svolto con un organico inferiore al minimo necessario, mentre ancora si attendono i bandi di concorso per le nuove assunzioni.

Emilio D’Arco

©RIPRODUZIONE RISERVATA