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Abuso d’ufficio e falso a giudizio tre persone

BUCCINO. Costruirono un fabbricato per civile abitazione sul confine del vicino, senza rispettare le distanze minime dei confini privati previste dal regolamento comunale. Tre persone sono state...

BUCCINO. Costruirono un fabbricato per civile abitazione sul confine del vicino, senza rispettare le distanze minime dei confini privati previste dal regolamento comunale. Tre persone sono state rinviate a giudizio dal gip Sergio De Luca del tribunale: Carmine Mario Marottoli, proprietario dell’immobile di via Aldo Moro, Sabato Donato Gervasio, dipendente comunale, e l’architetto Giovanni Sacco, progettista e già vicesindaco di Buccino. Gli imputati rispondono, a vario titolo, di abuso d’ufficio, falso ideologico e violazione alle norme urbanistiche. La vicenda giudiziaria ha inizio tre anni fa quando partirono i lavori di realizzazione di un fabbricato su tre livelli, di cui uno interrato, nel centro del paese, sul confine della proprietà di Donato Trimarco. Il vicino si è costituito parte civile assistito dall’avvocato Enrico Giovine. Agli imputati (difesi dagli avvocati Mario Valiante e Raffaele Falci) è contestato anche l’aumento di volumetria mentre al solo proprietario l’abuso edilizio. L’udienza a marzo.