Abuso d’ufficio e falso, 36 in aula

SAN VALENTINO TORIO. SI terrà il prossimo sei giugno il processo per l’associazione a delinquere finalizzata a una articolata serie di abusi d’ufficio, falsi e omissioni pubbliche al Comune di San Valentino Torio: lo ha deciso ieri pomeriggio il gup Paolo Valiante del Tribunale di Nocera inferiore dopo la camera di consiglio, disponendo il processo per trentasei persone, con tre posizioni archiviate per non luogo a procedere, prescrizione intervenuta e morte del reo.

L’impianto accusatorio rimesso insieme dalla Procura di Nocera, pm Giuseppe Cacciapuoti, mantiene l’asse tra l’organizzazione e i reati finali, con episodi di omissioni pubbliche e di atti d’ufficio, truffa aggravata per ottenere pubbliche erogazioni, soppressione, distruzione e occultamento di atti, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, corruzione, con il coinvolgimento, tra gli altri, dell’ex primo cittadino, Felice Luminello, del suo vice, Alfonso Vastola, e dell’ex assessore al bilancio al Comune di Angri, Giovanni Padovano, con l’indagine svolta materialmente dai carabinieri del nucleo investigativo del gruppo territoriale di Nocera Inferiore.

Tra i coinvolti compaiono diversi componenti della giunta, alcuni funzionari dei settori nevralgici del palazzo, tra ufficio tecnico ed economico e il segretario comunale, con nomine effettuate in maniera illegittima per ottenerne complicità, per indirizzare le scelte nell’aggiudicazione di appalti e lavori pubblici e nel rilascio di provvedimenti abilitativi in favore di soggetti vicini alla propria compagine politica. Nelle carte sono individuati anche i beneficiari di un ingiusto vantaggio patrimoniale, per la realizzazione di opere pubbliche in violazione della normativa di settore, con un elenco di incarichi di progettazione e di lavori pubblici affidati a un imprenditore privato, poi deceduto.

Le opere pubbliche riguardavano in particolare la riqualificazione del complesso sportivo e ricreativo comunale, le opere di urbanizzazione facenti parte delle unità immobiliari denominate “Campanile-Sisa e Multipiano”.

Tra quelli che escono dal procedimento penale, c’è il medico Raffaele Vilani, prosciolto dall’accusa di falso in concorso. Il dibattimento si svolgerà davanti alla sezione collegiale del Tribunale di Nocera Inferiore, con gli imputati difesi, tra gli altri, dagli avvocati Maria Rosaria Crispo, Cosimo Vastola, Rodolfo Viserta, Michele Alfano, Andrea Miranda.(a. t. g.)

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