Abusivi: controlli nel week end

Napoli chiede aiuto a prefettura e questura per tutelare il commercio sano

La protesta dei commercianti del centro storico - che hanno minacciato di occupare piazza Portanova con tappeti e gazebo, in risposta all’invasione di ambulanti irregolari - ha sortito i primi effetti. Il sindaco Vincenzo Napoli ha infatti concordato con la questura e la prefettura un intervento congiunto volto a prevenire i fenomeni dell’abusivismo e della contraffazione, che si svolgerà a partire dal fine settimana e per i successivi weekend. L’amministrazione comunale ha poi chiesto alla Prefettura di convocare l’Osservatorio provinciale su abusivismo e contraffazione, che si rende particolarmente necessario, soprattutto in considerazione degli eventi che sono in cartellone per i prossimi week end (il Crocifisso, Salerno Porte Aperte), che si preparano a richiamare l’attenzione di numerosi visitatori, a cui si sommano i crocieristi che sbarcheranno al porto commerciale. Il fenomeno si è ormai esteso a macchia d’olio, coinvolgendo molti quartieri, a partire dal lungomare e dal centro storico.

Un danno notevole per il commercio sano, ma anche per l’immagine di una città che ha da tempo ambizioni turistiche: «Tutelare la nostra economia con un piano commerciale e di sicurezza condiviso per favorire la moneta turistica», è la proposta che arriva dal consigliere comunale di opposizione Antonio Cammarota.

«In questa città si fa dura repressione mandando sul lastrico piccoli bottegai rei di non aver pagato qualche tassa in un momento di così grave difficoltà economica, o i blitz contro la gente che non sa dove dormire, e poi si consentono veri e propri mercati illegali a cielo aperto», denuncia in una nota. «In questa primavera di turisti e di crociere i negozi rimangano aperti, magari per zone, valorizzando anche le periferie così come non fu fatto per Luci d’artista - spiega - ma il Comune deve fare la sua parte, facendo sistema coinvolgendo a livello istituzionale le categorie produttive, organizzando da un lato eventi ed attrazioni turistiche, come la Fiera del Crocifisso ma non basta, dall’altro un serio piano commerciale e di sicurezza, così invogliando i commercianti all’apertura festiva e favorendo ancora di più il flusso turistico che porta moneta nuova e virtuosa». I negozianti sono adesso in attesa che le promesse ancora una volta annunciate, diventino concrete, con l’adozione di una task force di forze dell’ordine per il monitoraggio delle aree a rischio.

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