Abusivi a Cappelle Prima degli sgomberi il Comune “tratta”

Previsti contributi extra per i quattordici nuclei familiari se sceglieranno una sistemazione alloggiativa autonoma

È questione di ore. Entro domani, infatti, l’amministrazione comunale intende “liberare” completamente gli alloggi di Cappelle ancora occupati dagli abusivi. Sono 14 i nuclei familiari che dovranno trovare a breve un’altra sistemazione, così come hanno fatto i primi due sgomberati dalle forze dell’ordine giovedì scorso. Non senza arrivare allo scontro fisico con gli agenti in tenuta anti sommossa intervenuti nel rione collinare della città in supporto dei funzionari del Comune che dovevano eseguire l’ordinanza. Per evitare che si ripetano le stesse, terribili scene della scorsa settimana, il Comune ha dato agli abusivi due vide d’uscita, la prima riguarda la possibilità di accettare una somma, che si aggira intorno ai mille euro per ogni famiglia, come contributo per una «sistemazione alloggiativa autonoma», così ha definito l’intervento straordinario, il direttore dell’ufficio case del Comune, Tommaso Esposito; la seconda contempa, invece, l’iscrizione degli abusivi nelle graduatorie degli assegnatari di appartamenti comunali, che vengono aggiornate ogni sei mesi. «La prima opzione esclude l’altra - ci tiene a precisare Esposito che puntualizza, inoltre, che «coloro che sceglieranno la seconda strada non verranno in alcun modo agevolati ma trattati come tutti gli altri presenti nelle liste».

L’obiettivo prioritario, per l’amministrazione comunale, è «ripristinare la legalità. Perchè solo così - aggiunge Esposito - il patrimonio immobiliare potrà lievitare in modo da rispondere alle esigenze dei tanti in attesa di un alloggio».

Cappelle, a quanto pare, è stato il luogo da cui il Comune ha scelto di dare il via alla sua opera di “bonifica”; «presto - assicura il funzionario preposto al ramo - le ordinanze di sgombero verranno eseguite anche in altre zone della città dove da tempo regna l’illegalità. Arriveremo anche in via Capone», assicura. Vedremo. Intanto, tra le famiglie di Cappelle, il dilemma serpeggia: accettare il contributo dell’amministrazione e affidarsi a ciò che sarà del futuro o fare richiesta per entrare in graduatoria, con la speranza di ottenere, prima o poi, un appartamento ad affitto agevolato? Questa la scelta che molti, in questi giorni, sono chiamati a fare. Comunque vada, il Comune ha fatto sapere che le famiglie con minori non verranno lasciate sole dai servizi assistenziali.

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