Abusi su minori in un centro benessere

Nel mirino clienti vip con richieste particolari. Gli inquirenti stanno ascoltando un 14enne che sarebbe stato violentato

Un ragazzino di 14 anni sarebbe stato al centro di un rapporto sessuale completo da parte dei clienti di un noto centro benessere cittadino. La vittima a colloquio con gli inquirenti ha parlato di tutte le violenze che avrebbe subito all’interno della struttura. Una rivelazione shock che porterà ora gli inquirenti a far luce sull’episodio più sconcertante contestato nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi sessuali in un noto centro benessere.

Dopo la perquisizione dei carabinieri scattano infatti adesso gli accertamenti sullo staff e gli avventori del centro e sulle pratiche che si consumerebbero nelle stanze nascoste solo apparentemente dedicate al benessere fisico dei tanti clienti che frequentano la struttura. Il condizionale è d’obbligo considerato che le indagini sono in pieno svolgimento. Alla luce delle testimonianze raccolte dalle autorità bisognerà infatti confermare circostanze e responsabilità che potrebbero allargare il cerchio dell’inchiesta conducendo all’identificazione dei responsabili, i quali dovranno poi rispondere dei reati di sfruttamento di minori, abusi e prostituzione. Il sospetto è che dietro l’insegna inimmaginabile di un centro per la cura del corpo (che oltre alla sala benessere e al servizio massaggi prevede anche una palestra attrezzata), dunque, si nasconderebbe uno scenario e un’attività illecita a dir poco raccapricciante: un vero e proprio giro di prostituzione minorile con clienti molto in vista in città. Sarebbero infatti diversi gli adolescenti ad aver subito abusati ed essere stati costretti a mettere il proprio corpo a disposizione dei clienti della struttura. Al vaglio degli inquirenti proprio i racconti e le testimonianze dei giovanissimi che hanno rivelato di aver subito rapporti sessuali completi e da più uomini. Dentro una fitta rete – che parte da annunci e comunicazioni strettamente riservate, passaparola telematici difficilmente rintracciabili per arrivare alla messa in atto degli episodi di abuso – sarebbero coinvolti il personale e i clienti della struttura sui quali ora indaga la Procura di Salerno dopo una serie di denunce e la conseguente perquisizione da parte dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, coordinati dal sostituto procuratore Elena Guarino, che nelle scorse ore hanno passato al setaccio i locali del centro per acquisire nomi, documenti cartacei e materiale informatico per fare luce sulla questione.

Sotto la lente degli investigatori la lunga lista di clienti provenienti da tutta la provincia la cui frequentazione del centro benessere fungeva solo da copertura per la messa in pratica di un’attività illecita.

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