Abusi sessuali sulla nipotina Il pm chiede quattro anni

BRACIGLIANO. Quattro anni allo zio pedofilo: è la richiesta del pm Gaurino. Ieri si è tenuta l’udienza preliminare dinanzi al gup Canani.

L’uomo, 48 anni, commesso, se la faceva affidare con la scusa di portarla a fare una passeggiata. La vittima – undici anni appena quando ha subito violenza – era felice di seguirlo, ignara delle attenzioni a sfondo sessuale che avrebbe poi ricevuto. Per l’accusa si è trattato di autentici atti di libidine, accuse emerse anche durante l’incidente probatorio. Per la bimba solo rivedere lo zio gli procurava ansia, cosa che avvenne anche durante l’interrogatorio quando, all’ingresso dell’imputato, scoppiò a piangere. La ragazzina, in fase di interrogatorio, ripercorse tutte le vicende che nascondevano quelli che, agli occhi degli altri parenti, erano dei normali “giri” in macchina. Invece, una volta soli e lontani da occhi indiscreti, lo zio si trasformava, assumendo un atteggiamento libidinoso.

Gli atti di libidine che non sono mai sfociati in una violenza sessuale completa, sarebbero avvenuti tra il 2011 e il 2013. L’uomo si è sempre difeso sostenendo la sua innocenza. A metà novembre si tornerà dal giudice quando sono attese le conclusioni della difesa e dalla parte civile (la famiglia della ragazzina), assistita dall’avvocato Orazio Tedesco.

©RIPRODUZIONE RISERVATA