Abusi, il pensionato resta ai domiciliari

Sconcerto a Bracigliano: convalidato l’arresto dell’anziano accusato di avere molestato in strada una tredicenne

BRACIGLIANO. Molestie sessuali a una ragazzina: nessuna difesa da parte del 79enne di Bracigliano arrestato domenica sera dai carabinieri.

Resta ai domiciliari il pensionato che nel tardo pomeriggio di domenica si è denudato e ha molestato una ragazzina di tredici anni incontrata per strada.

Lo ha deciso il Gip Alfonso Scermino dopo l’interrogatorio per la convalida dell’arresto, in flagranza di reato, fatto dai militari della stazione di Bracigliano.

L’anziano pensionato, ex agricoltore, assistito dall’avvocato Giovanni Gioia, è arrivato in Tribunale in mattinata per sottoporsi all’interrogatorio dinanzi al giudice per le indagini preliminari, al quale il sostituto procuratore Roberto Lenza ha chiesto la convalida dell’arresto per l’accusa di violenza sessuale.

L’uomo ha preferito non rispondere alle domande del giudice e la difesa si è riservata di presentare un’istanza di libertà al Tribunale del Riesame dopo la notifica dell'ordinanza di custodia agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari dopo l’udienza.

All’uomo viene contestato un unico episodio, ai danni di una ragazzina di 13 anni che nel pomeriggio di domenica passeggiava in una stradina del centro cittadino di Bracigliano.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo ha incrociato la ragazzina e dopo essersi denudato le parti basse ha tentato un approccio sessuale. La 13enne è riuscita a divincolarsi ed è scappata, trovando poco distante la zia che l’ha soccorsa. Molto scossa ha raccontato alla parente che l’uomo – evidentemente conosciuto dalla stessa vittima – le aveva mostrato le parti intime afferrandola e tentando di toccarla a sua volta.

La signora pare che abbia visto parte della scena, quella in cui il 79enne spaventato dalla reazione della vittima si allontanava dalla strada dove c’era stato l’incontro. Subito dopo la donna aveva chiamato i carabinieri raccontando quanto accaduto poco prima.

In poche ore i militari della stazione di Bracigliano avevano sentito la testimone e la vittima e – in accordo con il pm di turno – avevano proceduto all’arresto ai domiciliari dell’uomo con l’accusa di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico.

Ieri mattina, la convalida dell’arresto e il silenzio del pensionato indagato al quale è stata applicata un’ordinanza agli arresti domiciliari.

Nei prossimi giorni la difesa deciderà se fare istanza al tribunale della Libertà per l’annullamento della misura cautelare.

Naturalmente bisognerà attendere l’esito dell’inchiesta per avere chiarezza.(r. f.)

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