Abusi edilizi al cimitero, gli atti in procura

Il capogruppo di forza Italia, Damiano Cardiello, porta in procura gli atti sulla presunta edicola votiva abusiva al cimitero. «Ho depositato tutta la documentazione all’attenzione del procuratore – afferma – Sulla vicenda cimitero andrò fino in fondo». «Il lavoro dei vigili urbani – aggiunge – non può e non deve essere ridicolizzato da un assessore, peraltro incompetente dal punto di vista amministrativo: quell’autorizzazione al massimo doveva essere rilasciata dalla giunta comunale».

Cardiello chiede dunque le dimissioni dell’assessore con delega ai lavori pubblici Matilde Saja: «Dopo le sue dichiarazioni a maggior ragione,dovrebbe dimettersi. Perché con quel comunicato stampa, anziché prendere le distanze dall’accaduto, la parte politica si è schierata entrando nel merito di una vicenda a cui seguiranno ulteriori sviluppi. Il cimitero di Eboli non è una fiera campionaria ma luogo pubblico». Per Cardiello «chi si è reso responsabile e chi tenta di coprire maldestramente il tutto ne risponderà dinanzi la magistratura. Ho chiesto all’ufficio Antiabusivismo controlli a tappeto in tutto il cimitero per verificare altri eventuali abusi. Le planimetrie dovranno essere riscontrate centimetro per centimetro. Invito i cittadini a denunciare e segnalarmi ulteriori anomalie».©RIPRODUZIONE RISERVATA