Roccadaspide

Abusi a scuola Il pm chiede due anni per il tecnico

ROCCADASPIDE. Due anni di reclusione per il resto di abisi sessuali. È questa la pena chiesta ieri mattina dal pubblico ministero per un dipendente scolastico accusato di aver molestato una alunna di...

ROCCADASPIDE. Due anni di reclusione per il resto di abisi sessuali. È questa la pena chiesta ieri mattina dal pubblico ministero per un dipendente scolastico accusato di aver molestato una alunna di quattordici anni in un istituto tecnico del comune di Roccadaspide.

I fatti risalgono al 2006, quando D.A., di professione tecnico di laboratorio, avrebbe concentrato le sue attenzioni morbose sulla ragazzina tentando di palpeggiarla e baciarla. Ieri mattina, dopo le ultime audizioni in aula dei testimoni, il magistrato del pubblico ministero ha rassegnato le sue conclusioni chiedendo per l’imputato una condanna a due anni di reclusione. Richiesta che –ha sottolineato ai giudici– tiene conto di circostanze attenuanti legate alla valutazione della gravità dei fatti e del risarcimento del danno che l’uomo ha già concordato con la famiglia della ragazzina.

Per la sentenza bisognerà attendere gennaio. Il presidente del collegio della prima sezione penale, Gaetano De Luca, ha fissato infatti per la metà del prossimo mese il prosieguo dell’udienza, tenendo conto dell’indisposizione di uno degli avvocati a cui spettano le ultime controdeduzioni. I difensori di A.D., assistito tra gli altri dall’avvocato Genserico Miniaci, sono fiduciosi che la condanna applicata possa essere meno pesante di quella richiesta della Procura, con conseguente sospensione condizionale della pena. Si tornerà in aula il 16 gennaio, per l’udienza conclusiva con le arringhe difensive e la successiva emissione della sentenza. Chiudendo così un capitolo che suscitò sconcerto non solo nell’istituto scolastico coinvolto ma nell’intera cittadina di Roccadaspide.(c.d.m.)

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