LA STORIA

Abusi a Nocera Inferiore, accuse false all’ex marito

La donna diceva che aveva approfittato della figlia

NOCERA INFERIORE - «Ho mentito, quello che ho dichiarato nella denuncia contro il mio ex marito è falso»: così la 25enne finita a giudizio per calunnia fece la sua retromarcia, dopo aver raccontato di molestie sessuali fatte dal marito nei confronti della figlia minore. «La sera del ventotto ottobre 2017 mia figlia si ritirò a casa con bruciori nelle parti intime- spiegò la donna nel suo dietrofront riparatore- e così io ho pensato male, anche perché i rapporti con mio marito, con cui siamo in fase di separazione consensuale, non sono buoni. Verso in uno stato di rabbia e collera per comportamenti pregressi usati da lui con me quando convivevamo. Per questo ho fatto quelle dichiarazioni ». Alla prima denuncia, quella per violenza sessuale sporta contro l’uomo, era stato allegato dalla donna il referto medico ospedaliero del pronto soccorso dell’Umberto I. I due coniugi al momento dei fatti, quelli inventati, erano già separati, e vivevano in due case diverse, lei con la figlia e lui con i suoi genitori, con tanto di giorni e orari per le visite di lui e per la permanenza della ragazzina col padre. La donna formulò la falsa denuncia in due fasi, in primis raccontando bugie ai sanitari del reparto ospedaliero di Nocera Inferiore, poi spiegando la stessa versione, costruita ad arte, ai carabinieri della stazione di Nocera Inferiore, avviando così l’attività d’inchiesta nei confronti del suo coniuge con un’accusa grave e infamante. Il gip Luigi Levita ha accolto a suo carico la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura nocerina, sulla base del raffronto documentale, con gli accertamenti svolti, il referto, la prima fase di denuncia che aveva sollevato il delicato caso giudiziario e la retromarcia, clamorosa ma salvifica, in ogni caso, a fronte della pesante contestazione formulata e della gravità degli elementi ricostruiti dalla donna. L’errore ,è rientrato, anche se già era pendente il procedimento penale iniziale.

(a.t.g.)