LA VIOLENZA

Abusa di una studentessa per due mesi: arrestato professore a Roma

A scoprire quanto stava accadendo i genitori della minorenne

ROMA - Due mesi. Tanto è durato l'incubo di una giovane studentessa abusata dal suo insegnante, 53enne romano, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per "atti sessuali con minorenne".

Sono stati i genitori, leggendo alcuni messaggi sul cellulare della ragazza, insospettiti dallo strano comportamento a scuola e nei loro confronti, a scoprire - anche per stessa ammissione della figlia - quanto stava accadendo. Teatro della violenza un'aula, diversa da quella dove si svolgeva la normale attività scolastica, dove il professore teneva lezioni private.

A mettere fine agli abusi, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale, diretti da Giovanna Petrocca, che - raccolta la denuncia di uno dei genitori - hanno avviato le indagini insieme con la Procura della capitale. Su delega del sostituto procuratore Stefano Pizza, la giovane è stata ascoltata presso i locali della Procura: dall'audizione protetta sono emerse la veridicità dei fatti e l'enorme disagio della vittima.

In seguito all'audizione, gli investigatori del commissariato Viminale hanno avviato le indagini, anche di carattere tecnico, accertando la fondatezza dell'accusa. Questa mattina gli agenti hanno eseguito l'ordinanza, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Marzano, su richiesta del sostituto Pizza.