la petizione

«Aboliamo le bollette “sporche”»

Iniziativa di Greenpeace contro l’Enel. Ieri banchetti al Lungomare

Provocatoria azione, ieri mattina, sul lungomare cittadino, dei volontari del gruppo locale di Greenpeace che hanno distribuito ai passanti le «vere» bollette Enel, che mostrano ai cittadini «quanto costa realmente, in termini economici e sanitari. la produzione elettrica a carbone del principale gruppo energetico italiano». Le cui bollette, a detta degli ambientalisti, sono «sporche», perchè «macchiate di carbone, la fonte più dannosa per il clima e la salute dell’uomo, che causa in Italia 1,8 miliardi di danni ambientali, sanitari ed economici». E di qui, in piena campagna elettorale, l’appello di Marco Meo, coordinatore del gruppo salernitano di Greenpeace, ai candidati alle prossime elezioni: «Chiediamo di rimuovere gli attuali vertici dell’Enel che invece di investire sulle fonti rinnovabili hanno prima tentato la strada del nucleare e adesso promuovono un futuro di carbone». Per sostenere la causa di Greenpeace è possibile firmare l’appello su www.IononViVoto.org. Obiettivo: dimezzare la produzione elettrica da carbone entro il 2020, puntando sule fonti di energia pulita.