Abilitazione “cancellata” La rabbia degli studenti

In subbuglio la facoltà di Scienze della formazione primaria dell’Università di Salerno. Sono sul piede di guerra numerosi studenti dopo la scoperta che il loro corso di laurea, contrariamente a quanto sapevano, non li abilita all’insegnamento sul sostegno. Una vera doccia fredda per oltre duecento iscritti, che si preparano a diventare futuri insegnanti. Attualmente, infatti, l’abilitazione al sostegno è considerata uno dei canali preferenziali per ottenere un posto nella scuola. Gli studenti puntano l’indice contro l’Università, rea, a loro avviso, di aver fornito informazioni sbagliate. Sul sito dell’ateneo, infatti, fino a poche settimane fa era specificato che il corso di laurea in Scienze della formazione primaria abilitasse al sostegno. Un’informazione non conforme alle normative vigenti, dunque in concreto errata.

Fatto sta che in molti, negli anni scorsi, si sono iscritti alla facoltà prevalentemente per ottenere l’abilitazione all’insegnamento ai portatori di handicap. Tra loro, infatti, figurano molti laureati e addirittura persone già abilitate all’insegnamento, che vedevano nel sostegno una concreta possibilità di inserimento nel mondo della scuola.

A fare le spese di questo errore sono stati, in particolare, coloro che si sono iscritti negli anni accademici 2011/2012 e 2012/2013. Fino al 2010/2011, infatti, gli studenti di Scienze della formazione primaria dell’ateneo salernitano con la laurea conseguivano anche l’abilitazione al sostegno. Le cose, però, sono cambiate col decreto ministeriale numero 249 del 2010, che ha eliminato il conseguimento diretto di quest’abilitazione. Provvedimento, questo, confermato da un decreto successivo, entrato in vigore nell’aprile 2012.

Lo scorso settembre gli studenti hanno incontrato il presidente del corso di laurea Achille Maria Notti ed il direttore del dipartimento di Scienze umane, filosofiche e della formazione Natale Ammaturo per chiedere chiarimenti. I docenti hanno giustificato l’errore spiegando che l’attuale corso di Scienze della formazione presenta gli stessi insegnamenti del corso pre-riforma, che abilitava al sostegno. Da parte dei vertici della facoltà, tuttavia, non è mancato l’impegno ad intraprendere iniziative utili a tutelare coloro che si sono iscritti sulla scorta di informazioni sbagliate.

Intanto, gli studenti hanno in programma anche un incontro col nuovo rettore Aurelio Tommasetti e molti tra loro stanno valutando l’avvio di un’azione legale per ottenere il risarcimento dell’abilitazione. L’intenzione è di andare fino in fondo in questa vicenda.

Mariangela Palmieri

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