«Abbiamo un sindaco inadeguato» 

Nuove accuse di Fratelli d’Italia: «Sta vegetando grazie all’aiuto di Donato»

Non accenna a placarsi la guerra interna al Consiglio comunale paganese. Dopo la riunione di giovedì scorso, Fratelli d’Italia torna all’attacco contro l’amministrazione. «L’ultima seduta consiliare ha dimostrato, ancora una volta, che la città di Pagani è governata da un sindaco inadeguato e da una maggioranza quantitativamente e numericamente inesistente che continua a “vegetare” soltanto grazie alla stampella fornite dal pro sindaco Donato, che è anche presidente del Consiglio comunale, e dalla parte imprenditoriale del Partito democratico locale» si legge nella nota a firma di Raffaelina Stoia.
Proprio durante l’ultima seduta della massima assise cittadina, si è assistito a un brusco botta e risposta tra la maggioranza che sostiene il sindaco e il gruppo consiliare che fa capo ad Alberico Gambino, accusato di bloccare la città con continue denunce e anche di avere atteggiamenti politici poco corretti. Reazione scatenata dall’intervento della consigliera Sessa che in seguito alla ratifica di tre variazioni di bilancio, ha precisato che sussistevano delle irregolarità, poiché le tre variazioni approvate in giunta non erano passate per la commissione bilancio. A sostegno della sua tesi la consigliera ha citato una sentenza del Consiglio di Stato. Dura la presa di posizione del consigliere di maggioranza, Bernardo Califano, a capo della commissione bilancio, convocata per la mattinata di giovedì, ma andata deserta. Il capogruppo della lista “Noi con Voi” ha parlato di atteggiamento politico scorretto dei consiglieri di minoranza.
La battaglia di Fratelli d’Italia contro l’amministrazione Bottone viene del resto portata avanti anche fuori dalla sala del Consiglio comunale, con la cosiddetta operazione verità, un ciclo di quattro incontri, di cui uno si è già tenuto lo scorso 20 dicembre, in cui attraverso le intercettazioni i rappresentanti partito ripercorrono le fasi del processo Linea d’Ombra.
Martina Nacchio
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