Abbattimenti a “Villa Albani” Arrivano ordinanza e ricorso

NOCERA SUPERIORE. È scattata l’ordinanza dirigenziale Suap di Nocera Superiore circa l’abbattimento di una parte di opere edilizie a carico della Albani Service srl. La questione è iniziata nel 2004 quando, in un consiglio comunale sotto l’amministrazione Montalbano, si discusse dell’approvazione del progetto di ampliamento di un fabbricato con sistemazione di un’area esterna a servizio di un complesso edilizio ad attività turistico-alberghiera di via Pecorari in variante al Prg: Villa Albani. L’approvazione prevedeva il permesso di ampliamento che avrebbe dovuto realizzarsi da parte dell’Albani Service srl sull’area limitrofa alla Boscamar.

Quest’ultima fece ricorso ed ottenne dal Tar la sospensione della delibera. Il progetto prevedeva, sotto il profilo edilizio, una superficie di ampliamento di 350,92 mq ed un volume di ampliamento pari 1262,62 mc, mentre sotto il profilo urbanistico, prevedeva la variazione di zona a verde pubblico a zona per attrezzature ricettive-zone alberghiere.

Nel 2010 il Tar annullò gli atti comunali. Nel ricorso presentato al Consiglio di Stato nel 2011, l’Albani Service non avrebbe richiesto la sospensione dell’efficacia della sentenza, né sarebbe stata fatta istanza di sanatoria e comunque l’istanza di febbraio 2015 presentava carenza documentale.

La sentenza del Tar comporta l’ “abusività delle opere edilizie”. Risultato, i proprietari della Albani Service hanno ricevuto l’ordine di demolizione entro 90 giorni delle opere edilizie, con ripristino dello stato dei luoghi. Dalla proprietà tuttavia fanno sapere che verrà avanzato ulteriore ricorso.

Davide Speranza