Abbandono di immondizia Raffica di multe in arrivo

Il Comune notifica le sanzioni accertate con gli impianti di videosorveglianza Contravvenzioni anche per ambulanti e occupazioni abusive di suolo pubblico

CAPACCIO. Pugno duro contro i morosi. Il Comune notifica, attraverso il servizio contenzioso e violazioni amministrative, numerose ingiunzioni – ordinanze che fanno riferimento a verbali di sanzioni elevate nel 2010 dal locale comando di polizia locale. La stragrande maggioranza delle ingiunzioni sono state notificate ai destinatari per violazioni alle normative di carattere ambientale per l’abbandono abusivo di spazzatura.

Si tratta di persone pizzicate dal sistema di videosorveglianza, installato dal Comune nelle aree più a rischio del territorio comunale. Cinquecento euro la somma che i trasgressori dovranno pagare con un versamento alla polizia locale. Nel caso in cui gli utenti non provvederanno si passerà alla riscossione coattiva. Circa un centinaio le ingiunzioni notificate. Gli inquinatori sono stati ripresi dalla telecamera ed identificati grazie alla lettura della targa della loro autovettura. Come si legge nelle ingiunzioni, dove viene specificata la data in cui si è consumato il reato ambientale, il trasgressore “dopo essere disceso dal veicolo prelevava all’interno dello stesso dei rifiuti depositandoli al di fuori dei cassonetti posizionati sulla eco piazzola imbrattando il suolo pubblico”. Le località, dove l’occhio vigile delle telecamere ha sorpreso gli inquinatori, sono “Barizzo – Foce Sele” nei pressi del sito archeologico “Hera Argiva”, in via Ponte Marmoreo nell’intersezione tra via Chiorbo e via Gaiarda, in via Trentalone, via Brecciale. Quel che emerge dagli accertamenti effettuati dalla polizia locale è che i trasgressori, sebbene siano nella maggior parte dei casi di Capaccio, risiedono anche nei comuni limitrofi e non solo.

Nella lista degli inquinatori infatti, ci sono persone residenti a Giungano, Albanella, Agropoli, Fisciano, Eboli, Torre del Greco, Monteforte Cilento, Pollica, Torino, Varese. Tra i multati anche ditte e dei recidivi: qualcuno è stato destinatario di tre diverse sanzioni e dovrà pagare oltre 1.500 euro.

Multe salatissime e ingiunzioni per oltre 5mila euro, invece, per coloro che sono stati sorpresi ad effettuare il commercio itinerante senza autorizzazione sul territorio come un esercente di San Mango e uno di Afragola. Niente sconto nemmeno per chi ha occupato abusivamente il suolo pubblico in occasione di feste con l’installazione di giostre. E coloro che hanno affisso manifesti pubblicitari abusivi imbrattando muri e pubblici edifici, dovranno sborsare 500 euro per l’illecito commesso. Ingiunzioni anche per chi si è reso responsabile di accensione di resti di potature e sterpaglie arrecando disagio alle abitazioni circostanti.

Angela Sabetta

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