il presidente di “città de la cava”

Abate: «Sul teatro Barba polemica becera»

Settanta poltrone consegnate ieri mattina alla sala teatro “Luca Barba” che, nei progetti dell’amministrazione Servalli, potrebbe vedere il suo definitivo completamento da qui a sei mesi. Un...

Settanta poltrone consegnate ieri mattina alla sala teatro “Luca Barba” che, nei progetti dell’amministrazione Servalli, potrebbe vedere il suo definitivo completamento da qui a sei mesi. Un traguardo che non solo lascia ben sperare per una ritrovata tradizione metelliana, ma che mette soprattutto fine a una serie di polemiche che avevano riguardato l’associazione sbandieratori “Città de la Cava”, che nel 2012 aveva acquistato le poltrone per una cifra di 20mila euro. Poltrone, però, che non erano ancora state installate perché, secondo le direttive dell’allora sindaco Galdi, era in cantiere un totale restyling della struttura.

«Eravamo stati accusati di truffa – ha spiegato Felice Abate, presidente sbandieratori “Città de la Cava” – per la mancata consegna di queste poltroncine. E invece erano conservate in un deposito, non si potevano certo mettere in un cantiere aperto. Era l’inutile polemica di un gruppo di consiglieri comunali, frutto di una politica becera e marcia. Le poltrone ora sono qui, quel che ci interessa è che il lavoro di fondamentale importanza per la città è quasi al termine».

«Il completamento di questi lavori – ha aggiunto Servalli, presente ieri sul cantiere per constatare lo stato di avanzamento – ci consentirà di avere spazi fruibili in vari campi, e sarà davvero un’opportunità importante per la nostra città».(g. f.)

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