A3, il disservizio diventa guadagno

CAVA DE’ TIRRENI. Trarre guadagno da un proprio disservizio: non è da tutti, di certo è una speciale capacità della Società Autostrade Meridionali. Gli automobilisti muniti di Telepass che ieri hanno tentato di imboccare l’A3 a Cava in direzione Salerno si sono imbattuti nella sbarra che impediva l’accesso alla corsia riservata. A differenza di quanto avviene solitamente in questi casi, con l’attivazione del sistema di rilevamento del Telepass nell’altra corsia di ingresso, l’impiegato non ha voluto sentire ragioni: «Qui si paga solo in contanti», è stata la risposta che si sono sentiti dare centinaia di automobilisti. C’è stato chi, malvolentieri, ha messo mano alla tasca e pagato 2 euro a fronte dei 90 centesimi spettanti, e chi ha ingranato la retromarcia. E pensare che la Napoli-Salerno è l’unica autostrada in cui non esistono agevolazioni per i pendolari perché l’agevolazione – spiegano – c’è già: il Telepass.

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