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A Villa Silvia reintegrati tre sindacalisti

ROCCAPIEMONTE. Tre lavoratori di Villa Silvia sono stati reintegrati nell’azienda specializzate in riabilitazione facente capo al gruppo Silba. È stato il tribunale di Nocera Inferiore a revocare...

ROCCAPIEMONTE. Tre lavoratori di Villa Silvia sono stati reintegrati nell’azienda specializzate in riabilitazione facente capo al gruppo Silba. È stato il tribunale di Nocera Inferiore a revocare tutte le sanzioni a carico dei dipendenti disponendone il reintegro nel posto di lavoro.

La nota è stata resa ufficiale dall’Unione sindacale di base, federazione di Salerno, che ha comunicato il rientro al lavoro degli iscritti Giovanni Esposito, Antonio Galotto e Francesco Angrisani, assistiti dagli avvocati Filippo Falvella e Gabriele Capuano.

«Oltre alle gravi inadempienze strutturali – si legge nella nota a firma di Ignazio De Rosa, Usb lavoro privato, e Vito Storniello, Usb sanità – il nostro sindacato aveva denunciato i ritardi nei pagamenti, ma, soprattutto, le precarie condizioni in cui versavano i pazienti, connesse soprattutto ai problemi strutturali ed ambientali». In quel caso l’azienda, a detta delle organizzazioni sindacali, avrebbe scaricato sui lavoratori l’ingiusta accusa di aver creato, ad arte dei falsi problemi. Furono anche convocate sedute di consiglio comunale, cariche di tensione, con la Usb presente a quella monotematica convocata a seguito dell’occupazione di Palazzo di Città effettuata dagli stessi dirigenti Usb di Salerno, dai lavoratori di Villa Silvia e dai cittadini di Roccapiemonte.

«La Usb è certa che nell’interesse degli svantaggiati ospiti della struttura – continuano i firmatari della nota – l’azienda raccoglierà adesso l’invito ad individuare il corretto percorso per arrivare ai livelli di eccellenza che per decenni hanno caratterizzato la stessa struttura. In ogni caso, e senza trionfalismi, la Usb garantirà, come sempre, la più coerente vigilanza sul futuro dei disabili e di tutti i lavoratori di Villa Silvia».

Davide Speranza

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