A via Del Centenario torna il doppio senso
Dopo mesi d’attesa arriva l’ordinanza che sblocca l’emergenza viabilità tra il centro e Serroni
Dopo mesi di attesa, a via Del Centenario torna il doppio senso di circolazione. Lo dispone il dirigente del settore tecnico comunale, Carmine Salerno, che nelle scorse ore ha firmato l’agognata ordinanza. Così si dovrebbe sbloccare l’emergenza viabilità in una città che nelle scorse settimane si è ritrovata a fare i conti con notevoli volumi di traffico, causati dal senso unico di circolazione lungo l’importante bretella che congiunge il centro urbano al rione Serroni, imposti dai lavori di mitigazione del rischio idrogeologico del ponte sul fiume Tusciano.
«È di prossimo avvio l’anno scolastico - si legge nell’ordinanza municipale, sottoscritta pure dagli ingegneri comunali Giuseppe Vece e Giovanni Cannoniero - e via Del Centenario rappresenta un’arteria cittadina necessaria per la mobilità urbana in entrambi i sensi di circolazione, soprattutto per evitare congestioni del traffico con riflessi negativi sulla sicurezza della circolazione stradale».
E così il senso unico di circolazione, in direzione Serroni, che gli uffici municipali avevano imposto due mesi fa, viene sostituito dal doppio senso di circolazione: l’area interessata è il tratto di strada compreso tra l’incrocio con via Adige e il chiosco del giornalaio nei pressi della villetta comunale “Ezio Maria Longo”. Una misura «urgente e indifferibile», in considerazione dell’imminente riavvio delle attività scolastiche. E gli operai della Tecnobuilding continueranno a lavorare nei pressi del ponte: il rapporto di prova elaborato dagli esperti di Edil Test di Renato Erra, lo stesso laboratorio che si è occupato delle indagini strutturali delle “Fiorentino”, fornito al Comune il 28 agosto scorso, ha stabilito che il ponte regge.
Istituzione del doppio senso e riattivazione del semaforo di via Mazzini, che era stato spento. A via Clarizia, invece, resta tutto immutato: lì, però, i lavori, che sono iniziati nella scorsa primavera, dovrebbero finire prima. A via Del Centenario, infatti, il cantiere resterà all’opera fino a marzo 2019. Opere importantissime, quelle finanziate nel 2012 con una delibera del Cipe, il Comitato interministeriale per la progettazione economica, dopo che, nel 2010, ai tempi dell’ex sindaco Giovanni Santomauro, la giunta regionale aveva approvato l’elenco degli interventi prioritari volti a rimuovere le situazioni di maggior rischio idrogeologico.(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«È di prossimo avvio l’anno scolastico - si legge nell’ordinanza municipale, sottoscritta pure dagli ingegneri comunali Giuseppe Vece e Giovanni Cannoniero - e via Del Centenario rappresenta un’arteria cittadina necessaria per la mobilità urbana in entrambi i sensi di circolazione, soprattutto per evitare congestioni del traffico con riflessi negativi sulla sicurezza della circolazione stradale».
E così il senso unico di circolazione, in direzione Serroni, che gli uffici municipali avevano imposto due mesi fa, viene sostituito dal doppio senso di circolazione: l’area interessata è il tratto di strada compreso tra l’incrocio con via Adige e il chiosco del giornalaio nei pressi della villetta comunale “Ezio Maria Longo”. Una misura «urgente e indifferibile», in considerazione dell’imminente riavvio delle attività scolastiche. E gli operai della Tecnobuilding continueranno a lavorare nei pressi del ponte: il rapporto di prova elaborato dagli esperti di Edil Test di Renato Erra, lo stesso laboratorio che si è occupato delle indagini strutturali delle “Fiorentino”, fornito al Comune il 28 agosto scorso, ha stabilito che il ponte regge.
Istituzione del doppio senso e riattivazione del semaforo di via Mazzini, che era stato spento. A via Clarizia, invece, resta tutto immutato: lì, però, i lavori, che sono iniziati nella scorsa primavera, dovrebbero finire prima. A via Del Centenario, infatti, il cantiere resterà all’opera fino a marzo 2019. Opere importantissime, quelle finanziate nel 2012 con una delibera del Cipe, il Comitato interministeriale per la progettazione economica, dopo che, nel 2010, ai tempi dell’ex sindaco Giovanni Santomauro, la giunta regionale aveva approvato l’elenco degli interventi prioritari volti a rimuovere le situazioni di maggior rischio idrogeologico.(c. l.)
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