A Vallo scoppia la guerra dei teatri

Murino a Miraldi: «L’auditorium è agibile. La Provvidenza è senza parcheggio»

VALLO DELLA LUCANIA. «L’Auditorium De Berardinis di Vallo della Lucania è munito di agibilità temporanea, contrariamente a quanto dice il consigliere Pietro Miraldi». Ad affermarlo è l’avvocato Filippo Murino dell’Associazione culturale compagnia Michele Murino Cilento Arte, che da due decenni organizza anche il “Velia Teatro”. «Com’è nostra abitudine – specifica il legale – facciamo le cose per bene e quindi mai ci saremmo sognati di tenere spettacoli in luoghi privi di agibilità». Il riferimento è alle affermazioni del consigliere vallese che aveva espresso dubbi sull’esistenza del certificato di agibilità relativamente all’Auditorium, struttura di proprietà del comune inaugurata alcuni mesi fa.

Miraldi aveva infatti riferito: «Alcuni mesi fa chiesi tramite Pec al funzionario comunale Mario Ogliaruso dell’esistenza o meno del certificato di agibilità dell’Auditorium e, in caso positivo, di poterne ricevere copia. A quella mail non ho mai ricevuto risposta formale, ma in maniera informale mi è stato riferito che la struttura non ha alcuna autorizzazione». Dura la replica di Murino: «non so se l’interesse di Miraldi sia solo politico – evidenzia - in quanto questi faceva riferimento ad una certa concorrenza che verrebbe fatta dall’Auditorium al teatro “La Provvidenza”. Sarà per caso – afferma - che il suo studio professionale presta attività per la diocesi di Vallo?».

Murino pone inoltre dubbi che ad essere “fuorilegge” sia invece proprio “La Provvidenza”: «visto che Miraldi ha da ridire sull’agibilità dell’Auditorium, chissà se è al corrente che “La Provvidenza” quando fu collaudata prevedeva un parcheggio. Che fine ha fatto? – si chiede – al suo posto è stato forse costruito un ristorante?». Inoltre risulterebbe che lo stesso teatro funzionerebbe ancora col vecchio collaudo (che prevedeva il parcheggio, ad oggi inesistente). «Quindi – conclude – chi fa concorrenza è “La Provvidenza” che oggi opera con un teatro che forse non è a norma». «Svolgo il mio ruolo di consigliere comunale – replica Miraldi - non di addetto ai controlli».

Andrea Passaro