«A turno faremo da custodi alla statua della Madonna»
La cappella inaugurata da poco a Faiano di Pontecagnano non è vigilata I fedeli vogliono evitare che il maltempo o i vandali possano causare danni
PONTECAGNANO. Era stata inaugurata lo scorso 8 maggio dopo una lunga attesa, alla presenza delle autorità cittadine, tra le quali il sindaco Ernesto Sica: tuttavia, ad appena una settimana dalla sua inaugurazione, è già polemica, per così dire, relativamente alla cappella votiva dedicata alla Madonna che scioglie i nodi, nel rione Acquara, periferia di Faiano, borgo collinare della città di Pontecagnano.
A sollevare il caso è il presidente dell’associazione GERA e del movimento politico Pontecagnano Faiano libera, Giuseppe Palo: «Abbiamo protocollato al Comune di Pontecagnano Faiano - si legge in una nota - la richiesta di interventi strutturali alla cappella votiva dedicata alla Santa Vergine che scioglie i nodi, recentemente inaugurata presso la frazione Acquara di Faiano in Pontecagnano». Gli interventi sono relativi alla «messa in sicurezza della statua, fissandola su base solida e all’installazione di una cancellata in grado di separare la statua difendendola da usure dovute al tempo e agli agenti atmosferici, e da possibili danneggiamenti per mano umana e potenziale furto».
La cappella votiva, infatti, non è stata chiusa totalmente: la parete che dà a est, non è presente e su tale lato dell’edificio di culto dovrebbe essere realizzata una porta o una cancellata, proprio per evitare eventuali danneggiamenti della statua e dell’interno stesso della cappella votiva, danneggiamenti di matrice atmosferica o, nel peggiore dei casi, di matrice vandalica. La statua della Madonna, quindi, dopo il rosario, non viene lasciata nella cappella: «I residenti e gli esercenti della zona Acquara - ha aggiunto Peppe Palo - a turno si fanno carico di tenere la statua in casa, per evitare che possa essere oggetto appunto di danneggiamento da parte di agenti atmosferici o vandali o, peggio ancora, oggetto di furto. La stessa statua viene poi riposta nella cappella la mattina seguente. Chiediamo interventi immediati».
La cappella dedicata alla Madonna che scioglie i nodi era stata inaugurata appunto lo scorso 8 maggio in largo Alpi, rione Acquara, zona periferica di Faiano: all’inaugurazione, officiata dal parroco di Faiano, don Roberto Faccenda, aveva presenziato il sindaco Ernesto Sica. La cappella era stata realizzata dopo le richieste e una raccolta firme da parte dei residenti della zona, molti dei quali anziani, spesso impossibilitati a recarsi presso la pur non lontanissima chiesa di San Benedetto, nel centro urbano di Faiano.
Marco De Simone
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A sollevare il caso è il presidente dell’associazione GERA e del movimento politico Pontecagnano Faiano libera, Giuseppe Palo: «Abbiamo protocollato al Comune di Pontecagnano Faiano - si legge in una nota - la richiesta di interventi strutturali alla cappella votiva dedicata alla Santa Vergine che scioglie i nodi, recentemente inaugurata presso la frazione Acquara di Faiano in Pontecagnano». Gli interventi sono relativi alla «messa in sicurezza della statua, fissandola su base solida e all’installazione di una cancellata in grado di separare la statua difendendola da usure dovute al tempo e agli agenti atmosferici, e da possibili danneggiamenti per mano umana e potenziale furto».
La cappella votiva, infatti, non è stata chiusa totalmente: la parete che dà a est, non è presente e su tale lato dell’edificio di culto dovrebbe essere realizzata una porta o una cancellata, proprio per evitare eventuali danneggiamenti della statua e dell’interno stesso della cappella votiva, danneggiamenti di matrice atmosferica o, nel peggiore dei casi, di matrice vandalica. La statua della Madonna, quindi, dopo il rosario, non viene lasciata nella cappella: «I residenti e gli esercenti della zona Acquara - ha aggiunto Peppe Palo - a turno si fanno carico di tenere la statua in casa, per evitare che possa essere oggetto appunto di danneggiamento da parte di agenti atmosferici o vandali o, peggio ancora, oggetto di furto. La stessa statua viene poi riposta nella cappella la mattina seguente. Chiediamo interventi immediati».
La cappella dedicata alla Madonna che scioglie i nodi era stata inaugurata appunto lo scorso 8 maggio in largo Alpi, rione Acquara, zona periferica di Faiano: all’inaugurazione, officiata dal parroco di Faiano, don Roberto Faccenda, aveva presenziato il sindaco Ernesto Sica. La cappella era stata realizzata dopo le richieste e una raccolta firme da parte dei residenti della zona, molti dei quali anziani, spesso impossibilitati a recarsi presso la pur non lontanissima chiesa di San Benedetto, nel centro urbano di Faiano.
Marco De Simone
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