Il fatto

A sessant'anni dall'alluvione, convention nazionale dei geologi

Manifestazione in programma il 24 ottobre. E il 25 saranno sui luoghi della tragedia insieme ai sopravvisuti

Era il 25 Ottobre del 1954, ben 318 furono le vittime, 250 feriti , 5000 senza tetto : la più grande tragedia italiana per vittime dovute al dissesto idrogeologico dopo il Vajont. Il 25 Ottobre del 1954 Vietri sul Mare , Cava dei Tirreni, Salerno, Maiori , Minori, Tramonti furono colpiti da un’alluvione che cambiò per sempre il loro futuro. “E’ la tragedia dimenticata, quasi di serie C – ha affermato Francesco Peduto , Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania – eppure è stata la più grande dopo il Vajont per vittime dovute al dissesto idrogeologico.  Oggi in tante aree permangono elementi di rischio tanto è che sulle mappe dell’autorità di bacino competente sono riportate come zone rosse a rischio R 4 molto elevato ”.

Il 25 Ottobre , a distanza di 60 anni con i geologi  ci saranno i sopravvissuti ,pronti a raccontare , a portare le loro testimonianze e lo faranno lungo le strade di Vietri sul Mare, Maiori, Tramonti. Sarà un momento forte . Tutti insieme si andrà sui luoghi alluvionati . Alle ore 19 a Vietri sul mare una straordinaria mostra ricorderà quei momenti e chi purtroppo perse la vita. Il giorno prima , il 24 Ottobre a Salerno giungeranno geologi da tutta Italia per partecipare alla grande convention promossa dall’Ordine dei Geologi della Campania e dal Consiglio Nazionale dei Geologi . Saranno presenti tra gli altri : Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi , Bernardo De Bernardinis, Presidente dell’ISPRA , Armando Zambrano , Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.