A scuola tra calcinacci e transenne

È allarme sicurezza presso la scuola dell’infanzia “Santa Lucia”, in via Spineta, nel rione Fasanara, compresa nell’istituto comprensivo “Sandro Penna”. Decine di bambini dai tre ai cinque anni vanno a scuola tra calcinacci che vengono giù dalle pareti esterne dell’edificio, buche sul cortile antistante l’ingresso e transenne improvvisate in caso di pioggia. Molte mamme sono infuriate e più di una volta hanno segnalato al dirigente scolastico i pericoli a cui potrebbero andare incontro i figli. Le medesime lamentele sono state esposte al Comune - essendo il plesso di diretta competenza dell’ente - ma di soluzioni concrete non ne sono giunte.

Al di là delle solite parole di conforto e di vaghe rassicurazioni, nessuno ha alzato un dito per mettere in sicurezza l’edificio e il cortile. L’intera zona appare degradata e abbandonata. La siepe intorno alla scuola è rinsecchita, le mattonelle dell’ingresso sono sconnesse, infine il cancello affaccia direttamente su via Spineta e negli orari di ingresso ed uscita degli alunni si creano ingorghi difficilmente gestibili, con le auto che sfrecciano a pochi metri dall’ingresso.

Il dirigente scolastico, stando a ciò che riferiscono alcuni familiari degli studenti, ha vietato l’ingresso dell’autobus e delle auto all’interno del cortile, per cui le vetture sono costrette a parcheggiare ai lati di via Spineta, che non ha neanche una corsia d’emergenza praticabile. La situazione è precipitata mercoledì. Dopo un forte acquazzone, le buche del cortile si sono riempite d’acqua ed un’auto è rimasta impantanata. E probabilmente a causa dello sforzo per uscire dal pantano, ha riportato dei guasti con conseguente fuoriuscita d’olio che si è sparso dinanzi all’ingresso: l’autista del bus scolastico è stato costretto a prendere in braccio i ragazzini per farli salire a bordo del mezzo. La Polizia municipale, giunta sul posto, ha transennato il cancello, costringendo gli alunni ad entrare da un ingresso laterale, molto meno comodo. Ancora ieri, la macchia d’olio era presente nello stesso punto dove l’autovettura si era fermata.©RIPRODUZIONE RISERVATA