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A scuola l’esperimento degli orti sociali

MERCATO SAN SEVERINO. È iniziato il progetto intitolato “Si Semina in cinque, ma si raccoglie in tanti”. Cinque sono le persone con i capelli bianchi e il viso solcato dagli anni, ma con tanta...

MERCATO SAN SEVERINO. È iniziato il progetto intitolato “Si Semina in cinque, ma si raccoglie in tanti”.

Cinque sono le persone con i capelli bianchi e il viso solcato dagli anni, ma con tanta voglia di fare, il cuore pieno d’amore per la natura e, soprattutto, una convinzione: «Il futuro della nostra terra è in mano ai nostri giovani e solo educandoli alla bellezza e al rispetto si può sperare in un cambiamento radicale».

Ad affermarlo è stato Antonio Napoli, presidente dell’associazione “Amici della Terra”, che insieme a Giovanni Sessa (presidente dell’associazione “Cultura e Natura”), Laila Giancotti (presidente della Pro Loco di Mercato S. Severino), Antonio Aliberti (cultore dell’orto creativo) e Luigi Gambardella (esperto coltivatore) sono i protagonisti di un progetto che coinvolge i bambini del primo e secondo circolo e i ragazzi della scuola Media “S. Tommaso” di Mercato San Severino.

L’obiettivo è quello di far riscoprire a più di 500 giovani il contatto diretto con la natura, i suoi segreti e ritmi attraverso la creazione e gestione di piccoli orti e giardini. Si sono già tenute le prime lezioni di orticoltura nelle scuole di Sant’Angelo e di S. Vincenzo e realizzati i primi orti: piccole aiuole in contenitori di polistirolo, sostenute da bancali e munite di impianto di irrigazione.

A questo si aggiunge la stipula di un concordato tra il Comune e la Pro loco di Mercato S. Severino, che prevede, in contemporanea al progetto scuole, la realizzazione di un “orto-giardino” in un’area del Parco dei San Severino, ai piedi della collina del Castello, che diventerà il fulcro di un’intensa attività didattica per i ragazzi della Scuola Media “San Tommaso”.

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